Reggio Calabria. Il consigliere regionale Mimmo Talarico (Italia dei Valori) ha inviato una lettera al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti e all’assessore alla Caccia e Pesca, sottoscritta dai consiglieri regionali Gianpaolo Chiappetta (Pdl), Gianluca Gallo (Udc), e Mario Franchino (Pd), per richiedere di anticipare l’apertura della caccia al cinghiale nella zona del Savuto. Nel testo della lettera i consiglieri manifestano la preoccupazione espressa da numerosi Sindaci e in particolare da quelli di Aprigliano, Rogliano, Scigliano, Bianchi, Colosimi, Parenti, Pedivigliano unitamente a moltissimi agricoltori, privati cittadini, associazioni agricole e venatorie rispetto alla presenza massiccia di cinghiali nelle aree montane del Savuto, interessate negli anni passati da iniziative di ripopolamento della specie. L’animale, scrivono nella lettera i consiglieri, riproducendosi rapidamente, sta causando non solo danni alle colture ma anche alle infrastrutture civili ed alle specie vegetali selvatiche e scorrazzando anche nei dintorni dei centri abitati, costituiscono al tempo stesso, anche una minaccia all’incolumità delle persone. In attesa che gli organi competenti, Provincia di Cosenza e ATC, predispongano un piano straordinario per arginare il problema, i consiglieri regionali sottoscrittori della richiesta, chiedono dunque di derogare al calendario venatorio, consentendo la caccia agli ungulati a far tempo almeno dal 5 agosto nei territori interessati dal problema.