Catanzaro. Nel corso del servizio notturno, gli agenti delle Volanti di Catanzaro, diretti dal commissario capo Gianluigi Crusco hanno notato in via Vivaldi una Lancia Y che procedeva contromano. A bordo quattro soggetti di etnia rom. I giovani, alla vista dell’auto della Polizia, si sono dati alla fuga imboccando contromano la via Marincola Pistoia. Nonostante l’uso del lampeggiante, della sirena e intimazione a fermarsi, il veicolo non ha arrestato la sua corsa. L’inseguimento si è verificato lungo le principali arterie cittadine e non ha risparmiato altri automobilisti che, loro malgrado, paventavano un’infausta fine ogni qualvolta la vettura dei fuggitivi lambiva le loro vetture. L’allerta degli equipaggi sul territorio ha consentito di predisporre posti di blocco sui presunti itinerari dei malviventi. In via dei Bizantini la Volante “Centro”, al fine di bloccare la fuga della Lancia Y con i quattro giovani, si è posizionata sul rettilineo al centro della carreggiata con il lampeggiante in azione. Il conducente della Lancia Y, vista la Volante al centro della strada, invece di fermarsi, ha continuato la folle corsa puntando proprio contro l’auto di servizio. L’agente, al fine di intimare l’alt con la paletta segnaletica, è sceso dal veicolo di servizio, ma il suo agitare la paletta è durato pochi istanti, in quanto era evidente che i fuggitivi non avevano alcuna intenzione di fermarsi, anche a costo di sacrificare la vita del poliziotto. L’agente è riuscito a salvarsi dall’ormai certo investimento grazie ad uno scatto fulmineo, riuscendo così ad evitare il tragico epilogo. Nello stesso frangente, la Lancia Y ha investito la parte posteriore dell’Alfa Romeo 159 della Polizia, nonostante l’autista della Volante avesse tentato di sfuggire all’impatto spostando la vettura di servizio. I fuggiaschi sono riusciti comunque a forzare il blocco. Fuga e inseguimento sono continuati fino a via degli Svevi (quartiere Campagnella) dove, sempre contromano, i fuggiaschi si sono diretti in una stradina sterrata tra le abitazioni del quartiere, sempre tallonati dalle auto della Polizia. Imboccata una strada senza uscita e nell’impossibilità di proseguire la marcia, gli occupanti della Lancia Y hanno l’abitacolo della vettura proseguendo la fuga a piedi incuranti dell’intimazione a fermarsi. Gli stessi, dopo avere scavalcato diversi cancelli, muretti e rovi, si sono nascosti tra gli arbusti posti a ridosso di una scuola elementare. Raggiunti dagli agenti, tre di essi sono stati definitivamente bloccati, mentre il quarto ha fatto perdere le proprie tracce, favorito dalle tenebre e dalla vegetazione. I fermati, Nico Bevilacqua, di 20 anni, Antonio Berlingieri, 19 anni ed il 20enne Giovanni Passalacqua, sono stati dichiarati in arresto per tentato omicidio plurimo, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni dello Stato e tradotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.