San Donato di Ninea (Cosenza). A margine della gara podistica, che ha visto la partecipazione di numerosi maratoneti di nazionalità africana, per unire i valori dello sport ai sani principi della salute, si è tenuto a San Donato di Ninea un importante incontro dibattito sul tema “Stile di vita e fattori di rischio cardiocircolatori”. A dirigere i delicati lavori congressuali, che hanno visto la partecipazione di illustri medici e operatori sanitari del territorio, è stato il sindaco del piccolo centro del Pollino, Francesco De Rose. Il primo cittadino ha aperto il convegno nella sua duplice veste di medico e di soggetto cardiopatico. Nel suo intervento ha messo in evidenza l’importanza della “prevenzione primaria” (quella da attivare prima che si manifesti la malattia), da distinguersi dalla “prevenzione secondaria” (utile a ridurre la possibilità che la malattia coronarica, già manifestatasi, determinavi nuovi eventi). Sull’importanza della prevenzione è intervenuto anche il direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia – UTIC dell’Ospedale di Castrovillari, Giovanni Bisignani, che ha parlato di infarto e ictus come principale causa di morte nel mondo occidentale. Circa i fattori di rischio cardiovascolare, il dottor Bisignani, che ha elencato i dieci comandamenti da osservare per evitare di soffrire di problemi cardiaci, ha riferito che questi sono indicatori di probabilità di comparsa di una coronopatia e che la loro assenza non esclude, comunque, la comparsa della malattia. È tutto una questione di stile di vita. Quello di cui ha parlato anche Antonio Gradilone, Responsabile dell’Unità Operativa di Medicina dello Sport del Distretto Sanitario di Castrovillari, insieme ad una promozione dei cosiddetti “gruppi di cammino”, una felice esperienza che sta per partire nelle città di Cosenza, Rende e Castrovillari. Si tratta di mettere a disposizione della popolazione piste ciclabili e percorsi di passeggiata che consentiranno di compiere in totale sicurezza delle attività fisiche e sportive, principali azioni per godere di una buona salute. Per Gradilone è giunto il momento di smetterla con la sola discussione di studi e numeri, per impegnarsi maggiormente nella realizzazione di interventi sul territorio con strutture che consentano lo svolgimento di attività ludiche e sportive, come l’iniziativa denominata “bici al posto delle pillole”. Senza, ovviamente, interrompere l’attività di formazione e promozione nelle scuole, con momenti che sensibilizzino i giovani sull’importanza degli aspetti preventivi circa le malattie cardiovascolari. Proprio come è successo con le attività svolte e sostenute negli ultimi anni dalla Provincia di Cosenza e riportate dal dott. Franco Boncompagni, Cardiologo dell’Ospedale Civile di Cosenza. Sino ad oggi, ad esempio, grazie al contributo fornito dall’Amministrazione diretta dal presidente Mario Oliverio, il dottor Boncompagni ha potuto effettuare ben 4900 screening elettrocardiografici sui giovanissimi studenti delle scuole della provincia di Cosenza.
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