Terranova da Sibari (Cosenza). A Terranova da Sibari i militari del locale Comando Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto A.L., 50 anni. I carabinieri già da tempo lavoravano su A.L., infatti avevano inoltrato nel mese di febbraio una proposta, regolarmente accolta, per l’irrogazione della Sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza. Notificata la sorveglianza, il 50enne non aveva modificato le proprie abitudini. Infatti nel mese di giugno era stato individuato dai militari alla guida di un’autovettura, sebbene la patente gli fosse stata ritirata, ed in compagnia di pregiudicati. Resosi conto di essere stato colto in flagranza, ha cercato di sottrarsi al controllo scagliandosi contro i militari. E’ stato così arrestato per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Il Tribunale, convalidando l’arresto, gli ha concesso gli arresti domiciliari. Ma il cinquantenne ha continuato. I carabinieri lo hanno segnalato alla Procura per inosservanza degli obblighi imposti e minacce aggravate e continuate a carico di una donna del luogo. Il disprezzo delle leggi stavolta gli ha aperto direttamente le porte del carcere. Infatti ieri, su disposizione del sostituto procuratore di Castrovillari, dottoressa Cozza, i carabinieri hanno tratto in arresto A.L. e lo hanno ristretto nel carcere della cittadina del Pollino.