Comitato Trasparenza: “Centrale a carbone di Saline opportunità irripetibile, i signori del no prendano esempio dalla verde Germania”

Motta San Giovanni (Reggio Calabria). Il Comitato Trasparenza, da sempre favorevole alla realizzazione della Centrale a carbone di Saline Joniche, tramite il suo primo rappresentante Leandro Fisani, rilancia ed anzi raddoppia gli sforzi tesi a far capire a tutta la popolazione dei territori interessati che quella proposta dalla società svizzera SEI è un’opportunità unica, anzi irripetibile che il nostro territorio, e non solo a livello locale, ma addirittura regionale, si trova in mano. E’ di ieri la notizia apparsa su tutti i media nazionali e stranieri, della messa in moto della più grande Centrale a carbone mai realizzata, e guarda caso proprio nella ”Verde Germania” che, oltre a quelle a carbone può contare anche su quelle nucleari! La nuovissima Centrale, realizzata vicino a Colonia, alla quale a breve saranno affiancate almeno altre 6 Centrali simili, sviluppa una potenza di ben 2200 Megawatt, ed è costata ben 2,6 Miliardi di euro. Il Governatore della Westfalia ha affermato che si è trattato di una giornata “Speciale” non solo per la Regione, ma per tutta la Germania. L’opera, ha dato lavoro diretto ed indiretto ad oltre 100.000 persone, mentre oltre 3.000 saranno quelle impiegate a regime. Questo in risposta a quello che serve di più oggi: avere sì l’energia, ma a prezzi competitivi! Basta leggere quanto ieri riportato dai quotidiani, fare un veloce paragone con quella proposta dalla SEI per Saline Joniche, per capire che o siamo pazzi noi qui in Calabria ( anzi in provincia di Reggio) oppure sono tutti matti i tedeschi! Oppure potrebbe darsi che, mangiando sempre crauti, patate e wurstel e bevendo tanta birra il popolo germanico conferma la sua “Robustezza”, mentre noi, che andiamo a pane e cipolle, siamo un po’ più “Delicati”! E allora Basta! Egregi Signori del No, Basta Davvero! Iniziando dai personaggi istituzionali che si permettono ancora di fare le passerelle di “Vetrina” dichiarandosi contrari alla Centrale in quanto è dannosa, crea solo problemi, è “vecchia” e non serve alla Calabria, per passare alle varie associazioni che credono di poter ancora infinocchiare la popolazione facendo dell’informazione del “terrore”, allarmando per morti, feriti, moribondi per tutte le malattie del mondo, coinvolgendo in questo persone, animali, piante, tutto e tutti! E non parliamo dei tanto sbandierati risultati di Legambiente, che a Reggio Calabria un giorno vengono esaltati per un verso, quello dopo vengono considerati “Inaccettabili ed inverosimili” per altre ragioni. Non si sa alla fine a chi e cosa più credere, tanta è la confusione tra gli stessi ambienti..listi..!! La verità è tutta un’altra, la verità è quella di un Progetto all’avanguardia mondiale nel settore dell’energia con il carbone, una fonte oggi riscoperta in tutto il mondo, vuoi per la crisi del nucleare dopo Fukushima, vuoi per i costi altissimi delle altre fonti. E se in tutto il mondo si vanno realizzando nuove Centrali a carbone, che garantiscono l’Energia ma a basso costo, opzione fondamentale con i tempi che corrono, da noi l’unico verbo conosciuto sembra essere quello del “non fare” , del dire senza se e senza ma “No e Basta”. Tutti i no pronunciati anche a livello istituzionale da vari Sindaci, Consiglieri Provinciali e Regionali ed altri, sono frutto esclusivamente di valutazioni politiche e null’altro. Nessuno di questi”Signor No” ha, infatti, mai fatto valutare il Progetto della SEI da propri esperti, sotto il punto di vista tecnico e scientifico, per poter esprimere una valutazione seria, fatta di un riscontro oggettivo. Zero assoluto. E’ davvero incredibile poi la barzelletta che addirittura un Primo Cittadino ha raccontato, ovvero che dal 2020, notizia da fonte certa, tutte le Centrali a Carbone saranno chiuse nel mondo! Per educazione stendiamo un velo pietoso su queste gigantesche fesserie, così come su molte altre sparate dai contrari “A Prescindere”. Adesso non è l’ora della polemica sterile ed inutile, che non serve a niente ed a nessuno, tanto meno a noi calabresi. Adesso è l’ora di svegliarsi, di trovare la forza il coraggio e l’onestà intellettuale di parlare con serietà del Progetto della SEI, anche con “Quelli della SEI”, iniziando dalla massima espressione della nostra Regione, il Governatore con i suoi Assessori e Consiglieri, gente che noi, il territorio, abbiamo contribuito affinchè ci guidassero e portassero verso un futuro migliore, oggi, non tra 20 anni! Non possiamo aspettare altri 2 anni ( forse) per i fondi Pinco, poi altri 5 per quelli Pallino ecc. Abbiamo bisogno oggi di certezze, che ci dicano quale futuro immediato ci aspetta, a noi ed ai nostri figli. Non vogliamo più che siano costretti ad andare al Nord o all’Estero per poter vivere, è una cosa indecente per una regione essere costretta a vedere che i suoi “figli” sono costretti ad emigrare per sopravvivere! Noi , la popolazione dei territori interessati abbiamo il Diritto, e Voi, Presidenti di Regione, Provincia, Sindaci dei Comuni, il Dovere di valutare realmente con obiettività il Progetto della SEI, insieme anche alle Associazioni degli Industriali, all’Università, agli Ordini Professionali degli Ingegneri, Architetti, al mondo degli imprenditori edili, oltre che con le massime Istituzioni per le garanzie della tutela della salute e dell’ambiente, per poter essere in grado di capire se quello che Oggi e non chissà quando ci sta passando davanti e forse non si è capita l’importanza fondamentale che un’occasione del genere non ci capiterà mai più! E regolarsi quindi di conseguenza! Meditate gente, meditate. Ma in fretta!

Leandro Fisani – Comitato Trasparenza Motta San Giovanni

 

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