Reggio Calabria. Il Prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, ha presieduto stamani una riunione di coordinamento delle Forze di polizia alla quale hanno preso parte il Questore ed i Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel corso dei lavori si è, tra l’altro, approfondito, con la presenza dell’amministratore locale interessato, l’atto intimidatorio compiuto nella notte del 17 agosto scorso mediante il posizionamento di un pacco simulante un ordigno esplosivo presso l’abitazione di Michele Tripodi, sindaco di Polistena. In via preliminare il Prefetto ha rinnovato a quest’ultimo sentimenti di solidarietà e vicinanza, già partecipatigli telefonicamente nell’immediatezza dell’accaduto. Il sindaco, dopo aver ringraziato per l’attenzione riservata alla vicenda dalle istituzioni dello Stato, si è soffermato sulla complessiva situazione dell’Ente civico e sulle iniziative poste in essere dall’Amministrazione comunale nei vari ambiti di attività per affermare principi di legalità e trasparenza, esprimendo l’avviso che il recente gesto intimidatorio – che fa seguito ad altri analoghi episodi che lo hanno riguardato in via diretta o che sono stati rivolti contro componenti della Giunta comunale – possa essere interpretato, in relazione a talune specifiche circostanze, come un segnale di reazione da parte di ambienti ostili a tale impegno. Si è quindi dato spazio ai contributi di analisi dei responsabili delle forze di polizia, prendendo atto dell’intensa attività investigativa in corso per giungere all’individuazione degli autori dell’atto criminoso e confermando l’intensificazione dei servizi di vigilanza già disposti nei confronti del sindaco.