Massimo Scaglione, regista di Acri, al Festival des Films du Monde di Montreal

Cosenza. ‘La moglie del sarto’, lungometraggio del regista calabrese Massimo Scaglione (David di Donatello nel 1995), originario di Acri, è stato selezionato per la ‘Competition mondiale’ della 36/a edizione del ‘Festival du films du monde’ di Montreal. Alla kermesse canadese, in programma dal 24 al agosto al 2 settembre, saranno presentate 432 pellicole di 80 Paesi diversi. La sezione ‘Competition mondiale’ comprende 17 lungometraggi e 11 cortometraggi provenienti da 16 nazioni del mondo, tra cui anche la pellicola ‘Magnifiche presenze’del regista Ferzan Ozpetek. ‘La moglie del sarto’ prodotto dallo stesso Scaglione, è stato girato nell’estate 2011, in quattro settimane nella zona dell’alto Tirreno cosentino, tra Fiumefreddo Bruzio e Praia a Mare. Il film racconta la storia di Rosetta, la bella moglie di un sarto del sud d’Italia, interpretata da Maria Grazia Cucinotta, che dopo la morte improvvisa del marito combatte, insieme alla sua giovane figlia Sofia (Marta Gastini) con tutto il paese per difendere il suo onore e la sartoria per soli ‘uomini’. L’arrivo di un artista di strada (Tony Sperandeo) e l’improvvisa gravidanza di Rosetta, cambiano il corso della vita dei protagonisti. Il film, la cui musica è stata composta da Rosaria Gaudio, ha avuto il supporto della Film Commission calabrese e uscirà nelle sale italiane nei primi mesi del 2013 distribuito da CiencittàLuce, anche coproduttore della pellicola.

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