Reggio Calabria. “Giocare per Credere non è meramente uno slogan – esordisce Paolo Cicciù, presidente provinciale e consigliere nazionale del CSI – non è una “campagna” per attirare nuovi affiliati. È una responsabilità che intendiamo assumerci: dentro quel Giocare per Credere ci sono tanti significati e tante chiavi di lettura. Giocare per credere che lo sport sia davvero occasione per incontrare il Vangelo e la Fede; per credere nell’educazione dei ragazzi e dei giovani; per testimoniare, anche attraverso un pallone, i valori della vita; per potere essere segno di speranza nella società e nel mondo di oggi; per costruire insieme un CSI migliore”.
Giocare per scendere subito in campo, infatti da settembre, partiranno i progetti sportivo-educativi del Centro Sportivo Italiano: dal 6 ottobre spazio al Festival Nazionale dello Sport Educativo ReggioCalabriaSportinFest 3.0, giunto alla terza edizione, un caleidoscopio dello Sport Nazionale in riva allo Stretto.
E poi il progetto Scuola–Csi Studente–Sportivo–Cittadino; il progetto di prevenzione sul Doping e sull’abuso di alcool e cannabis Io … non Dopo lo Sport; il progetto di Educazione alla Salute Joca Sicuro, promosso in collaborazione con La Feluca; il progetto di animazione sporitva di Strada Parking in Sport. In sintesi: un cantiere aperto per costruire una nuova mentalità sportiva. Giocare per confermare che un programma ambizioso possa diventare in buona parte realtà: campionati nazionali di calcio a 5 Maschile e Femminile, calcio a 7, calcio a 11, basket e pallavolo; e poi GP di mountain bike, ciclismo, tennis tavolo e corsa su strada.
Un comitato a 360° che quest’anno vuole dare di più: la vocazione turistica della nostra terra noi la trasformiamo nel premio di tanti sforzi degli atleti: “Novità assoluta della stagione 2012–2013 – conferma Paolo Cicciù – sono i premi per i campionati nazionali sport di squadra. I vincitori si aggiudicheranno una vacanza premio formula residence per l’intera rosa”. I ragazzi e i bambini sempre al centro: campionati nazionali di calcio a 5 categorie under 10, under 12 e under 14; la Gazzetta Cup, il XV memorial Mimmo Mannino di calcio a 7 categoria under 8, l’attività di mini volley e il torneo polisportivo Piccoli Angeli.
Mai perdere di vista i corsi formativi, veri e propri itinerari finalizzati alla formazione di educatori sportivi. Nello specifico prenderanno il via i corsi per dirigenti sportivi, il corso per animatore parrocchiale, il corso arbitri, il percorso specialistico per allenatori e il primo corso per animatore di centri estivi.
“Il Csi è cresciuto e cresce – chiosa Cicciù – grazie alla presenza e all’impegno delle persone che credono nella possibilità, ormai diventata prassi, di potere essere significativi e testimoni attraverso lo Sport. Tantissime saranno i partner del progetto educativo–sportivo del Csi: la Cei, la Presidenza Nazionale Csi, le Diocesi reggine, il Coni, l’Avis, Libera, gli Uffici di Pastorale Giovanile, l’Ufficio Sport e Tempo Libero della Diocesi Reggio–Bova e le tante Federazioni che in questi anni stanno condividendo con la mission educativa”. Nel corso della Convention Provinciale Giocare per Credere di metà settembre, si approfondiranno e specificheranno le varie iniziative, così che ogni società sportiva possa essere pienamente consapevole del valore e degli obiettivi della proposta CSI, per poter diventare attore protagonista dello sport calabrese. Tutte le informazioni e le notizie sulla programmazione del Centro Sportivo Italiano sono consultabili sul sito www.csireggiocalabria.it o sulla pagina facebook “CSI Reggio Calabria”.