Catanzaro. “Il buon senso avrebbe dovuto portare ad altre meditate scelte e non premiare, con un nuovo prestigioso incarico regionale, come già avvenuto con la designazione del commissario Afor, una dirigente a dir poco “chiacchierata” come la dottoressa Alessandra Sarlo”. Ma non era meglio nominare, almeno da quanto emergerebbe dalla notizia pubblicata stamani da “Il Quotidiano della Calabria”, una persona competente e non indagata dalla magistratura? Tutto ciò ci preoccupa, e non poco”. È quanto afferma, in una nota, il segretario regionale de “La Destra” , Gabriele Limido. “Una mansione importante, la certificazione e il controllo dei conti della sfasciata sanità calabrese, conferita ad una persona sbagliata”, sostiene Limido. “A volte, questo centrodestra – è il pensiero del segretario regionale de “La Destra” – pare essere affetto da una forma di acceso masochismo: “gode”, “gioisce”, “si compiace” a farsi del male da solo, con scelte errate, discutibili, allarmanti e fuori luogo”.