Reggio Calabria. Il gruppo consiliare di centrosinistra al Comune di Reggio Calabria intende accendere i riflettori sulla delicata vicenda relativa al problema delle aule e dei locali per l’Istituto Tecnico “R. Piria”. Tramite un comunicato rende noto che che: “Anche quest’anno, infatti, il problema si ripropone ed occorre trovare una soluzione nell’immediato, atteso che l’anno scolastico 2013 è alle porte. Giova ricordare che le vicissitudini dello scorso anno scolastico si sono concluse soltanto nel mese di dicembre, dopo tristi e avvilenti vicende che hanno determinato le proteste di professori e alunni superate soltanto grazie al risolutivo intervento della Prefettura. Ad oggi, l’Istituto “Piria” conta ben 53 classi, così distribuite: 30 presso la sede centrale, 12 presso la sede del centro di formazione professionale ex Inapli e 8 presso l’Istituto Industriale “Vallauri”. Tale disponibilità di aule, tuttavia, non sarà più sufficiente a soddisfare le esigenze dell’Istituto, alla luce dell’incremento delle domande d’iscrizione pervenute all’Istituto stesso”. Occorre trovare nuove aule, quindi, ma il problema – sostengono i consiglieri comuali di centrosinistra – non è soltanto questo. Esiste un problema relativo alle palestre, ai laboratori e ai locali per i docenti ove ricevere le famiglie e depositare con sicurezza i registri. Lo scorso anno, infatti, l’Istituto “Piria” ha stipulato diverse convenzioni a titolo oneroso con privati per consentire lo svolgimento della pratica sportiva; cose che non è stata tuttavia possibile per le attività laboratoriali. Questo non è un problema da poco, poiché le attività di laboratorio sono previste dai piani di studio curriculari e non è possibile arrecare pregiudizio a quelle classi che, loro malgrado, si trovano a dover frequentare i distaccamenti dell’Istituto. Vi è infine un problema bagni: la legge prevede la separazione non solo tra uomini e donne ma anche tra corpo docente e alunni. Il gruppo di centrosinistra sostiene la proposta del Dirigente scolastico dell’Istituto “Piria”, professor Francesco Barillà, volta a estendere l’uso dei locali dell’ex Inapli da 12 a 20 aule considerato che, lo scorso anno, l’uso dei predetti locali per attività di formazione risultava limitato a sole due aule. Si invitano, pertanto, tutte le parti interessate – termina la nota – dal Presidente della Provincia Raffa, all’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, Calabrese, alla Dirigente Blefari, a confrontarsi sulla questione al fine di giungere a un’immediata e bonaria conclusione della vicenda”.