Cutro (Crotone). Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Cutro hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, un muratore di 25 anni di Cutro, G.G. Secondo l’accusa l’uomo è gravato da gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione dei reati di tentato duplice omicidio, detenzione e porto illegale di armi e munizioni, commessi il 6 settembre 2012 a Cutro.
In particolare, sempre secondo la ricostruzione degli inquirenti, lo scorso 7 settembre, verso le 20.30, nella centrale Via Ginevra, a Cutro, l’uomo dopo aver rincorso a piedi l’autovettura Alfa 147, condotta dal cognato, operaio 20enne e con a bordo la moglie in cinta, nonché sorella del fermato, casalinga 17enne, si sarebbe piazzato al centro della strada e tra lo stupore della gente che in quel momento affollava la via, tra cui alcuni bambini, avrebbe esploso diversi colpi d’arma da fuoco che colpivano l’autovettura sul paraurti posteriore in tre punti, scatenando il panico tra i presenti.
In seguito l’uomo ha fatto perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile. Di qui le immediate indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Cutro, condotte senza sosta alcuna, che dopo aver acquisito i filmati relativi alle telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo del delitto che hanno ripreso completamente l’accaduto, hanno portato ad una immediata emissione, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, del decreto di fermo di indiziato di delitto. Il tutto sarebbe accaduto come conseguenza dei diversi litigi avvenuti nel corso del tempo tra il fermato e la vittima, a causa della relazione di quest’ultimo con la sorella minorenne, che già in passato aveva generato dei trascorsi delittuosi.