Villa San Giovanni. Le affermazioni dell’Assessore all’Edilizia Scolastica, durante l’ultimo Consiglio Comunale, in merito al trasferimento di tutte le classi della Scuola Elementare Giovanni XXIII in un altro edificio scolastico di Cannitello, non hanno convinto e meritano un serio approfondimento ma anche un coinvolgimento pieno della locale Prefettura.
Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, infatti, l’Assessore Santoro aveva giustificato la consegna dei lavori previsti nei primi giorni di settembre a causa del rispetto dei tempi tecnici previsti dalle norme di legge.
Al contrario, invece, le norme prevedono in due soli casi la possibilità di richiedere l’esecuzione anticipata delle opere quando, come in questo caso, la mancata esecuzione immediata della prestazione… determinerebbe un grave danno all’interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari.
Così prevede non solo la normativa ma anche le istruzioni dettate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la specificazione che si possa dar seguito alle opere prima dell’aggiudicazione definitiva e prima ancora della stipula del contratto. E, dunque, non appare giustificato che dal 29 marzo scorso, non si sia dato corso aduna attività che sta provocando gravi disagi alle famiglie ed agli alunni e le cui soluzioni adottate dalla Giunta La Valle potrebbero generare ulteriori difficoltà su temi particolarmente delicati.
Per via della serie di trasferimenti di sede delle scuole, al momento ancora nemmeno adottata con atti formali, verrà a determinarsi anche l’occupazione della scuola materna di Ferrito, già adibita a Centro Intercomunale di Coordinamento della Protezione Civile, dove era stata trasferita per lasciare il posto agli Uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Al disagio, dunque, potrebbe aggiungersi ulteriore danno dal momento che in caso di necessità non sarà possibile attivare e rendere funzionale il Centro Operativo di Protezione Civile e su questo, anche la Prefettura dovrà farsi carico di verificare cosa stia effettivamente accadendo.
Le dichiarazioni di Santoro e di La Valle, che in tutti i modi hanno cercato di rassicurare il Consiglio, proprio alla luce della cronologia degli atti, rendono ora la vicenda torbida, astraendola da quella che poteva essere un già grave esempio di pessima amministrazione.
Non va dimenticato, infatti, che mentre il 29 marzo scorso l’Amministrazione La Valle annunciava l’affidamento provvisorio della ristrutturazione della Scuola Elementare, pochi giorni dopo concedeva parte della struttura scolastica all’Associazione Do.Mi che si occupa di formazione, ben sapendo che di lì a breve l’intero edificio sarebbe stato interessato da imponenti lavori.
A queste contraddizioni i cui dettagli saranno contenuti nell’interpellanza urgente che domattina verrà depositata al Comune e trasmessa al Prefetto di Reggio Calabria, l’Assessore Santoro ed il Sindaco dovranno fornire risposte chiare ed esaustive, senza tentare ancora di scappare dalle loro responsabilità, perché questo non verrà più tollerato.
Gruppo Misto
Massimo Morgante