Reggio Calabria. “Niente allarmismi sul fronte dei libri scolastici. Il comune di Reggio Calabria provvederà al saldo del pagamento delle fatture dei libri di testo, relativi al 2011, entro ottobre”. A dichiararlo è l’assessore alla Pubblica Istruzione, Vincenzo Nociti, il quale “onde evitare azioni propagandistiche e grette speculazioni elettorali, volte esclusivamente a creare un clima di tensione sociale di cui non si sente alcun bisogno” aggiunge che “ occorre innanzitutto fare chiarezza sull’intera vicenda, attenendosi all’oggettività dei fatti e non ai desideri di chi sta seminando irresponsabilmente il panico. Poi, ognuno trarrà in tutta serenità le proprie conclusioni”. Difatti, come ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione, l’ente comunale, a fronte di un impegno di circa 250.000 euro, ha già provveduto al pagamento di una prima tranche di circa 79.000 euro e contestualmente alla liquidazione dei mandati di una seconda tranche di 95.000, per complessivi 174.000 euro, pari al 70% dell’impegno totale di spesa. Nel frattempo, gli uffici comunali preposti hanno avviato le procedure amministrative e burocratiche propedeutiche al pagamento della restante somma di 75.000 euro, con cui verranno saldate entro una quindicina di giorni le fatture relative alle cedole dei libri per le scuole primarie. Quindi, Vincenzo Nociti ha puntualizzato che, nonostante la fase estremamente critica che sta attraversando non solo l’intero Paese ma tutte le pubbliche amministrazioni, stritolate dai draconiani tagli imposti dalla spending review, tra i punti prioritari dell’agenda politico amministrativi della giunta Arena, vi sono la massima attenzione, oltre che i corposi investimenti programmati nel settore scolastico. Ed infatti, a dispetto delle voci funeste che con metodo scientifico preannunciano sventure, l’amministrazione di Reggio Calabria investirà circa otto milioni di euro in interventi di ristrutturazione e consolidamento statico nelle scuole al fine di adeguarle e renderle sempre più efficienti in quanto considerate snodo strategico dello sviluppo cittadino proprio perché agenzie formative della classe dirigente del futuro. Del resto, ”in quanto uomini delle istituzioni e quindi rappresentanti della res pubblica non abbiamo bisogno che alcuna Cassandra ci spieghi come il diritto allo studio sia sancito dalla Carta costituzionale, oltre che dalle leggi dello Stato. Ecco perché è impensabile anche solo immaginare che il Comune potesse non fornire i libri di testo in favore degli alunni che adempiono l’obbligo scolastico”. Infine, l’assessore alla pubblica istruzione Nociti ha assicurato che entro fine novembre saranno pagati anche i buoni libro per l’annualità 2012.
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