Crotone. L’elite della Polizia Scientifica è al lavoro nell’appartamento al quinto piano in via Santa Croce dal quale sabato 1 settembre ha perso la vita precipitando dal balcone l’avvocatessa 35enne Mariella Tamborrino. Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Crotone, Raffaele Mazzotta, sono tese a far luce sull’accaduto, per accertare se si sia trattato effettivamente di suicidio o meno. Al momento della tragedia, infatti, la donna, secondo quanto accertato finora dagli investigatori, si trovava in compagnia di un ragazzo di 29 anni. Proprio per fugare ogni dubbio sulla dinamica della tragedia, la Procura ha affidato le indagini classiche alla Squadra Mobile del capoluogo, mentre gli accertamenti tecnici sono stati affidati al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Reggio Calabria, che sta operando unitamente al Servizio di Polizia Scientifica di Roma. All’interno dell’appartamento già da questa mattina gli specialisti sono al lavoro alla ricerca di tracce biologiche, ematiche o di altra natura. In particolare l’Unità di analisi crimine violento del Gabinetto regionale, diretta in loco dal suo dirigente, il vice questore aggiunto Diego Trotta, e con il coordinamento del pm Luisiana Di Vittorio, insieme ai colleghi della capitale stanno eseguendo la ricostruzione in 3D della dinamica. Si tratta di un speciale procedimento, che restituisce l’immagine tridimensionale, utilizzato solo nei casi più gravi che si sono verificati nel Paese. Gli accertamenti tecnici della Scientifica proseguiranno anche domani.
Fabio Papalia