I parlamentari del PD della Commissione Antimafia, con un comunicato stampa, fanno appello alla sensibilità istituzionale del Presidente del Tribunale di Locri.
“Ci teniamo a premettere che non intendiamo interferire con l’attività della magistratura giudicante, né siamo mossi dal fatto che Maria Grazia Laganà Fortugno sia anche una parlamentare del nostro partito. Quello che chiediamo è un gesto di sensibilità istituzionale verso la moglie di una vittima di ‘ndrangheta.
Apprendiamo dai giornali che per il 3 ottobre è stata fissata a Locri un’udienza del processo che vede, tra gli imputati, anche Maria Grazia Laganà Fortugno. In quella stessa data è stata fissata, da tempo, l’udienza della Corte di Cassazione sul processo per l’omicidio di Franco Fortugno. Aver subito la morte violenta del compagno di una vita non è una sofferenza ripagabile, ma sicuramente tra le cose che possono alleviare il dolore c’è il sapere che per quel crimine si sta facendo giustizia. Tutti i parenti delle vittime di un delitto aspettano la sentenza con sofferenza ed inquietudine, e crediamo sia un diritto di chi è stato colpito, ma anche un dovere per lo Stato, permettere ai congiunti delle vittime di essere presenti alla proclamazione della sentenza.
Per questo chiediamo al Tribunale di Locri un atto di sensibilità istituzionale in nome dello Stato, prevedendo un breve rinvio, anche di un solo giorno, dell’udienza del processo in corso di svolgimento, così da consentire a Maria Grazia Laganà Fortugno di essere presente alla sentenza della Corte di Cassazione per l’omicidio del marito e poi di partecipare, con maggiore serenità, alle udienze del processo che la vede coinvolta.”
Laura GARAVINI, Michele BORDO, Luisa BOSSA, Giovanni BURTONE, Francantonio GENOVESE, Maino MARCHI, Andrea ORLANDO, Salvatore PICCOLO, Walter VELTRONI, Teresa ARMATO, Gianrico CAROFIGLIO, Luigi DE SENA, Silvia DELLA MONICA, Costantino GARRAFFA, Maria LEDDI, Giuseppe LUMIA, Alberto MARITATI