Turismo. Regione Calabria: “Recepire strategia regionale nel Piano strategico nazionale”

Catanzaro. “Il Piano strategico nazionale dovrà recepire alcune innovative indicazioni contenute nei Piani di sviluppo turistico regionali altrimenti rischia di perdere la valenza aggregante e la sua capacità concreta di rendere più incisive e meno polverizzate le politiche di sviluppo e di promozione turistica della Destinazione Italia”. E’ quanto proposto dalla Regione Calabria in occasione dell’incontro congiunto a Roma della Commissione politica del Turismo e il Dipartimento Turismo e Affari regionali. “Il Piano Strategico Nazionale – ha dichiarato Raffaele Rio delegato dal Presidente Scopelliti a rappresentare la Regione Calabria al confronto con i vertici del Dipartimento Turismo e Affari regionali – per accelerare la sua mission anche di coordinamento e di raccordo delle politiche territoriali deve rafforzare gli aspetti analitici alla base dei numerosi documenti settoriali di sviluppo turistico che ciascuna Regione ha approvato. In questo quadro – ha precisato Rio – il Governo Scopelliti gioca un ruolo significativo nella stesura del documento strategico governativo considerato l’alto livello di innovatività del Piano regionale sul turismo sostenibile calabrese sui quali è stata manifestato apprezzamento anche dai vertici del Dipartimento Turismo e Affari regionali. In questa direzione – ha precisato il Dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria – valorizzare adeguatamente le esperienze regionali in materia turistica, come quella calabrese, produrrebbe una maggiore convergenza dei territori verso una unica immagine competitiva per far fronte ad una accentuata polverizzazione dell’offerta che sta generando confusione nel mercato e dispendio di energie complessive. In attesa di adeguate risposte da parte del Governo su questioni prioritarie quali defiscalizzazione, concessioni balneari, tassa di soggiorno – ha concluso Raffaele Rio – abbiamo richiesto il recepimento di alcune linee strategiche coerenti con la pianificazione messa in campo dal Governo Scopelliti, quali la creazione delle destinazioni e dei prodotti turistici sostenibili, la riqualificazione e il potenziamento del sistema dell’ospitalità e, infine, le azioni di sistema per la governance e le promozione turistica”.

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