Reggio Calabria. Alcuni mesi addietro, personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia di Stato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, della quale è responsabile il sostituto commissario Salvatore Lamanna, ha iniziato un’attività investigativa delegata dal sostituto procuratore della Repubblica Sara Amerio, a seguito del rinvenimento casuale, nel torrente Valanidi, di lettere che dovevano essere consegnate soprattutto nella zona sud della città e località limitrofe ma, di fatto, erano state colà abbandonate. L’intensa attività investigativa, confortata dalle numerose lamentele pervenute dai cittadini circa la mancata ricezione della corrispondenza, ha permesso d’individuare la ditta di poste privata, quale incaricata della consegna della corrispondenza in esame. Lo scorso 10 ottobre, durante alcune perquisizioni eseguite presso i locali di pertinenza della ditta di Reggio Calabria e presso due casolari diroccati adiacenti e pertinenti all’abitazione della persona titolare della ditta, sono stati rinvenuti e sequestrati migliaia di plichi e colli mai recapitati (circa 12.000). Il titolare della citata ditta è stato pertanto denunciato in stato di libertà.
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