Nucera presenta un’interrogazione per l’istituzione delle Banche del latte umano

Reggio Calabria. “E’ più che mai opportuno allargare l’operatività delle Banche del latte umano, già operanti nei reparti di neonatologia dei presidi ospedalieri di Cosenza e Crotone, in tutti i reparti di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale della Regione Calabria”. Sono i questi i termini di una interrogazione a risposta immediata al Presidente della Giunta regionale dal consigliere regionale Pdl on. Giovanni Nucera .
“Il latte materno – evidenzia Nucera nella sua interrogazione – è il miglior alimento possibile per un neonato, in quanto contiene i nutrimenti necessari per una buona salute e per una crescita ottimale. Riduce i tassi di mobilità e mortalità infantile diminuendo l’incidenza e la gravità delle malattie infettive”.
A fronte di tutto questo Nucera nella sua interrogazione al Presidente della Giunta sottolinea che “spesso esistono patologie materne che inducono ipo o agalattia, rendendo quindi impossibile l’allattamento al seno”.
“E’ dunque indubbia l’utilità delle Banche del latte, il cui servizio – ha spiegato il Segretario Questore del Consiglio regionale – è quello di selezionare, raccogliere, trattare, conservare e distribuire il latte umano donato per il suo utilizzo in specifiche necessità mediche”, e ribadendo i vantaggi a breve e lungo termine, dimostrati da numerosi studi, dell’utilizzo del latte umano, soprattutto nei casi di neonati pretermine ricoverati nei reparti di Terapia intensiva neonatale, nei quali si è registrata una migliore tolleranza dell’alimento, la riduzione del rischio di infezioni e di enterocolite necrotizzante, malattia che può essere molto grave”.
“Fra i vantaggi a distanza, inoltre, è stata osservata – ha ancora aggiunto l’on. Giovanni Nucera – una riduzione di alcune malattie, quali l’ipertensione arteriosa ed il diabete. Mentre in altri casi, la somministrazione di latte umano di Banca si è dimostrato efficace dopo interventi di chirurgia gastro-intestinale, insufficienza renale cronica, e in presenza di alcune malattie metaboliche”.
“Altro aspetto determinante – conclude l’on. Nucera nella sua interrogazione – è rappresentato dal fatto che la somministrazione di latte umano da Banca è stato recentemente proposta per i neonati a rischi allergico, nei giorni immediatamente successivi al parto, in attesa della montata lattea materna”.
“Non c’è dubbio – commenta il Segretario Questore del Consiglio regionale – che la questione e le motivazioni addotte nella mia interrogazione siano più che sufficienti per invitare la Giunta regionale ad allargare un servizio così importante, e di natura preventiva, in tutti i reparti di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale della Regione Calabria.

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