Reggio Calabria. Venerdì 19 ottobre alle 17.30 si terrà presso l’Aula magna “Domenico Farias” dell’Issr (via del Seminario) un incontro con il prof. Luigi Piccioni, storico dell’economia e docente all’Università della Calabria, sui quarant’anni dalla pubblicazione del rapporto noto in Italia con il titolo I limiti dello sviluppo. L’incontro prende le mosse da un saggio scritto da Luigi Piccioni con Giorgio Nebbia, personalità autorevole dell’ambientalismo italiano, e pubblicato come quaderno monografico di Altronovecento. Ambiente Tecnica Società. Rivista online promossa dalla Fondazione Luigi Micheletti. Sul sito www.fondazionemicheletti.it se ne può trovare il testo integrale. Il saggio, dal titolo I limiti dello sviluppo in Italia. Cronache di un dibattito 1971-1974, ricostruisce la ricezione nel nostro paese di un libro che come pochi altri ha contribuito a impostare i termini in cui ancora oggi affrontiamo le questioni ambientali. L’incontro è proposto dall’Istituto superiore di scienze religiose di Reggio Calabria e dalla commissione Giustizia e pace dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova nell’ambito delle iniziative per la VII Giornata per la salvaguardia del creato.
Il rapporto fu presentato il 12 marzo 1972, allo Smithsonian Institute di Washington, con il titolo The Limits to Growth. A Report for the Club of Rome’s Project on the Predicament of Mankind. La ricerca era stata commissionata dal Massachusetts Institute of Technology al Club di Roma, un think tank internazionale di scienziati, amministratori e dirigenti d’azienda. Animatore dell’iniziativa era Aurelio Peccei, un alto dirigente della Fiat con una storia e un profilo personale fuori dal comune, radicato nella vicenda dell’antifascismo politico e culturale italiano ma con una forte proiezione cosmopolita e uno spiccato talento per l’innovazione in ambito industriale. Dopo un fortunato incontro con lo scienziato Alexander King, Peccei aveva concepito il Club di Roma come un gruppo di studiosi con i quali “dedicare parte del proprio tempo alla riflessione sui bisogni e sulle prospettive umane”. The Limits to Growth era un rapporto previsionale che tendeva a individuare alcune linee di tendenza sul consumo di risorse, la produzione industriale, l’inquinamento e altre variabili rilevanti in merito alla sostenibilità economica ed ecologica del modello di sviluppo in auge e all’individuazione di possibili alternative. Lo studio di Piccioni e Nebbia ricostruisce il modo in cui la pubblicazione fu accolta in Italia e i suoi contenuti furono recepiti e veicolati in ambito politico, culturale e scientifico.
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