Rosarno. Arrestato per detenzione di arma clandestina e ricettazione

Rosarno (Reggio Calabria). Francesco D’Agostino, 37enne di Rosarno, è stato arrestato dalla polizia per detenzione di arma clandestina e ricettazione. L’uomo, che è nipote di Carmelo Bellocco, 56enne presunto esponente di spicco dell’omonimo clan di ‘ndrangheta, è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palmi ed eseguita dagli agenti del commissariato di Gioia Tauro diretto dal vice questore aggiunto Stefano Dodaro e della squadra mobile del capoluogo diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro. La misura cautelare nei confronti di D’Agostino è conseguenza dell’arresto in flagranza, lo scorso 14 ottobre, di R.P., suocero 59enne dell’odierno arrestato. Nel corso di una perquisizione domiciliare era stata rinvenuta, in un garage, una pistola di fabbricazione ungherese e alcune munizioni. L’arma era stata rubata a un poliziotto polacco e successivamente immessa clandestinamente in Italia.
R.P. era stato arrestato, e scarcerato il giorno successivo, quando Francesco D’Agostino si è presentato in commissariato dichiarando che la pistola era di sua proprietà, comprata nel 2006. Per tali ragioni la procura ha chiesto e ottenuto l’emissione della misura cautelare nei confronti di D’Agostino.

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