Reggio Calabria. Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dei furti di rame è stata pianificata dal Compartimento Polizia ferroviaria “Calabria” e dal Comando Regionale Calabria del Corpo Forestale dello Stato, un’operazione denominata “Railways Green” che si è svolta nei giorni 23 e 24 Ottobre c.a. ed ha interessato l’intero territorio della Regione Calabria.
Nel corso delle operazioni, che ha visto impegnati le Squadre di Polizia Giudiziaria ed Informativa del Compartimento Polfer , i Posti Polfer di Lamezia Terme, Catanzaro Lido, Cosenza, Sibari e Crotone nonché i Nuclei NIPAF dei Comandi Provinciali del Corpo Forestale dello Stato di Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro e Crotone, sono stati effettuati numerosi controlli ai depositi di materiale ferroso nonché dislocate pattuglie straordinarie di controllo preventivo lungo le linee ferroviarie, a ridosso dei depositi F.S., notoriamente oggetto di interesse da parte di individui dediti al furto del cosiddetto “oro rosso”.
Le capillari ed estese attività di polizia messe in atto, hanno consentito di accertare numerose irregolarità nella gestione dei depositi di materiali ferrosi, tra cui, nella provincia di Reggio Calabria, l’illecita rottamazione di circa 160 autovetture, compattate senza le prescritte autorizzazione di Legge e quindi poste sotto sequestro. Nella circostanza, veniva sequestrato altresì, una pressa compattatrice usata per la rottamazione dei predetti autoveicoli. Il Responsabile della ditta, tale R.P., per le responsabilità di Legge riscontrate, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria.
Nella provincia di Cosenza, si è riscontrata l’apertura abusiva di un deposito di rottamazione e raccolta metalli ferrosi, privo di tutte le autorizzazione di Legge prescritte. Il Responsabile, tale L.A., è al momento oggetto di indagine al fine di accertare tutte le responsabilità di Legge.
Sono in corso ulteriori indagini a seguito del ritrovamento di ingenti quantitativi di rame di uso ferroviario, rinvenuto in un deposito, al fine di accertarne la regolarità della provenienza.