Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria). Con lo sgombero e il contemporaneo avvio delle operazioni di bonifica dell’orai ex campo rom di via Del Fortino l’Amministrazione comunale di Melito Porto Salvo a guida Gesualdo Costantino si gode un successo a tutto tondo. Il raggiungimento di un obiettivo carico di significati è stato reso possibile grazie alla grande prova di squadra fornita dalla maggioranza. Sui risvolti insiti nell’azione posta in essere nella mattinata di giovedì e sulle ricadute che verranno a innescarsi nei prossimi mesi, nella mattinata odierna è stata tenuta a palazzo municipale una conferenza stampa, alla quale ha preso parte il presidente dell’Opera Nomadi, Giacomo Marino. Parlando a nome dell’associazione rappresentata, ma soprattutto a nome delle famiglie rom di Melito di Porto Salvo, Marino ha espresso parole di profonda gratitudine nei riguardi degli amministratori attuali e passati, per la scelta coraggiosa di imboccare la via del dialogo. Via che ha consentito di ottenere un risultato di eccezionale valenza sociale. A conferma della compattezza del gruppo che sostiene l’Amministrazione comunale, accanto al sindaco hanno preso posto l’intera Giunta, il presidente del Consiglio comunale ed i rappresentanti della maggioranza. Presenti anche il comandante della Polizia Municipale, Antonio Onofrio Laganà e il capo dell’Ufficio tecnico comunale, ingegnere Franco Maisano. L’incontro con i giornalisti è stato introdotto dal sindaco, il quale ha ripercorso le innumerevoli tappe che, a partire dal 2002, hanno visto in prima fila la passata e l’attuale Amministrazione comunale. Costantino , che ha ringraziato il Prefetto di Reggio Calabria per l’attenzione dimostrata rispetto alla problematica rom e le forze dell’ordine che, con grande professionalità, hanno seguito le operazioni di sgombero, ha poi posto l’accento sulle conseguenze che verranno adesso a innescarsi.Cancellata la baraccopoli, in via del Fortino, esattamente nell’edificio dell’ex carcere, verrà fatta insediare la caserma della Polizia municipale. La stessa struttura ospiterà l’assessorato alle Politiche sociali e gli uffici afferenti, uno sportello delle Attività produttive e la biblioteca comunale. Si procederà inoltre al recupero del Palazzetto dello sport, alla riqualificazione dell’area mercatale e alla realizzazione del Parco dell’acqua al posto dell’ex depuratore comunale. Nel suo intervento Giacomo Marino, rivolgendosi alla delocalizzazione delle famiglie rom, ha parlato di progetto innovativo, coraggioso e dal grandissimo valore sociale. Il significato sociale insito nel progetto delocalizzazione è stato affrontato anche dal vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Annunziato Nastasi. Infine, il capogruppo consiliare di maggioranza, Domenico Scambia, ha spiegato il lavoro che l’Amministrazione comunale sta facendo con l’Aterp per ottenere gli alloggi sfitti. Alloggi che andranno assegnati agli ultimi nuclei rom ma anche alle altre famiglie indigenti di Melito.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more