Approvata la risoluzione presentata da Laganà Fortugno che impegna il Governo ad assumere iniziative per escludere dal blocco del turn over i concorsi per l’arruolamento nell’Arma

La Commissione Difesa della Camera ha approvato una risoluzione, presentata dall’on. Maria Grazia Laganà Fortugno, con la quale viene impegnato il Governo ad assumere, con tempestività, iniziative anche in sede normativa, finalizzate ad escludere dal blocco del turn over i concorsi relativi all’arruolamento nell’Arma dei Carabinieri già banditi e di fatto quasi ultimati, o in alternativa ad innalzare il limite dello stesso turn over almeno al 50%. Con la stessa risoluzione viene altresì impegnato il Governo a mantenere aperte le graduatorie dei concorsi in questione fino al completo assorbimento delle aliquote previste dagli stessi bandi.
Nella risoluzione viene premesso che “il decreto-legge del 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario (Spending Review), ha previsto il blocco del “turn over”del personale dei comparti sicurezza e difesa al 20 per cento per il triennio 2012-2014; il 16 settembre 2011, nella Gazzetta Ufficiale n. 74, è stato pubblicato il concorso pubblico per l’ammissione di 490 allievi marescialli del ruolo ispettori dell’Arma dei carabinieri al 2o corso triennale 2012-2015; le prove concorsuali sono terminate nel mese di giugno del 2012”. Ed ancora: “ Il 25 febbraio 2012 è stato indetto un bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1.886 allievi carabinieri effettivi, riservato ai volontari delle Forze armate in ferma prefissata di un anno o quadriennale. Il bando, concluso il 26 marzo 2012, prevedeva espressamente che i candidati idonei, fino a concorrenza dei posti messi a concorso fossero dichiarati vincitori secondo l’ordine delle graduatorie ed ammessi alla frequenza del corso formativo, da svolgersi presso i Reparti di istruzione. E prevedeva, inoltre, che i vincitori del concorso, senza attendere alcuna comunicazione, dovessero presentarsi presso i Reparti di istruzione, nella data e con le modalità che avrebbero dovuto essere indicate a partire dal 21 settembre 2012. A seguito delle varie fasi concorsuali previste – si legge ancora -, a fronte delle 20.500 domande presentate inizialmente, si è arrivati ad una platea di 3000 aspiranti Allievi Carabinieri che, nell’anno in corso, hanno dovuto sostenere anche un non trascurabile onere in termini di risorse finanziarie oltre che di impegno e di tempo; con l’applicazione della disposizione citata in merito al concorso per allievi carabinieri, su 1.886 posti in graduatoria ne saranno arruolati solamente 241”. Appare, pertanto, evidente, si legge sempre nella risoluzione dell’on. Maria Grazia Laganà Fortugno. “l’effetto assolutamente negativo che una così drastica riduzione del turn over determina sia sul rinnovo del personale, comportando un aumento dell’età media di quello già in servizio, sia sulle legittime aspettative insorte in chi ha già visto riconosciuta la propria idoneità per i posti messi a concorso, esponendo quindi le amministrazioni interessate a ricorsi giudiziari”. In relazione a innumerevoli segnalazioni – si legge nel testo della risoluzione – “fatte pervenire a riguardo da partecipanti ai due concorsi in esame, sono state presentate specifiche mozioni da parlamentari di vari gruppi politici ed il Governo si è impegnato a promuovere l’adozione di misure correttive per introdurre l’innalzamento del limite del turn over per le assunzioni di personale delle Forze di polizia, ad ordinamento civile e militare, e dei Vigili del fuoco, almeno al 50 per cento”. Per questo con la risoluzione dell’on. Laganà, così come approvata dalla IV Commissione della Camera dei Deputati, viene chiesto l’impegno del Governo Monti ad “assumere, con tempestività, iniziative anche in sede normativa, finalizzate ad escludere dal blocco del turn over i concorsi richiamati nelle premesse, già banditi e di fatto quasi ultimati, o in alternativa, ad innalzare il limite dello stesso turn over almeno al 50%; e a mantenere aperte le graduatorie dei due concorsi fino al completo assorbimento delle aliquote previste dai concorsi stessi”.

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