Il coordinamento del Pdl Grande Città spinge per il ricorso al Tar

Reggio Calabria. Si è riunito questo pomeriggio il coordinamento del Pdl Grande Città di Reggio Calabria, alla presenza del Coordinatore, Daniele Romeo, del dott. Demetrio Arena già Sindaco della città e di numerosi ex assessori e consiglieri comunali. L’incontro, fortemente voluto dalla base del partito dopo la decisione adottata dal Governo e relativa allo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria, è servita per rinnovare, qualora ce ne fosse bisogno, ampia e condivisa stima da parte del coordinamento verso l’operato svolto da Demetrio Arena in questi pochi mesi alla guida di Palazzo San Giorgio; un ringraziamento allargato anche all’intera Giunta per la preziosa attività svolta in un complesso quadro economico, che mette in seria difficoltà tutti gli enti locali del nostro Paese, aggravato da un clima politico esasperato che nella nostra città ha compromesso anche la tenuta sociale. La decisione del CdM sospende la democrazia nella nostra città e cancella, con un colpo di spugna poco comprensibile, gli organi democraticamente eletti. Il coordinamento ha discusso, dopo le ultime dichiarazioni rilasciate da Demetrio Arena, anche sul ricorso da presentare in merito allo scioglimento del Consiglio Comunale. Tutti i componenti hanno rimarcato l’opportunità, morale e politica, di presentare opposizione ad un provvedimento che prima ancora che la ex maggioranza consiliare, mortifica la città, poiché sulla base di presupposti che di giorno in giorno si stanno appalesando nella loro totale infondatezza, hanno privato la città della propria rappresentanza politica, liberamente scelta, avendone in cambio una mortificante qualifica di “contigua alla ‘ndrangheta” che, lungi da risolvere alcun problema, ne aggrava la percezione a livello di opinione pubblica nazionale, con grave detrimento della onorabilità dei suoi cittadini. A tutto questo il PDL di Reggio Calabria si oppone con forza, assumendo come impegno prioritario della propria azione politica il ristabilimento della verità e dell’ onorabilità dei reggini. Per questo motivo il coordinamento ha deciso di attivarsi per continuare il suo impegno politico fra i cittadini, tornando ad essere quel megafono sociale attraverso il quale interpretare le istanze e le esigenze di una comunità quanto mai viva, onesta ed operosa e per evitare che la stessa si possa sentire priva di rappresentanza politica. Il provvedimento adottato, che giunge come conseguenza di una relazione ampiamente discutibile e ricca di errori, non deve assolutamente minare la forte volontà politica del Pdl che, oggi come prima, rinnova la sua responsabilità nei confronti di una città che, in questi ultimi anni ha vissuto una crescita notevole in termini economici, sociali ed economici. Al cospetto di una parte politica che, da sempre, mortifica la città di Reggio godendo nel vederla etichettata come “cloaca” o come “feccia”, il PdL, come per sua cultura, lavorerà per supportare ogni iniziativa volta a garantire il progresso e lo sviluppo della nostra città. Pertanto, anche per evitare facili accuse di demagogia e populismo, il Coordinamento PDL ha voluto esprimere la disponibilità dei suoi componenti ad una ampia collaborazione con la terna commissariale che attualmente deve gestire la nostra città. Ciò anche in virtù della realizzazione della forte progettualità portata avanti dalla Giunta Arena, al fine di evitare che la città, già penalizzata sul fronte politico, non lo diventi anche su quello delle risorse che, con grande impegno, si era invece riusciti a canalizzare. Ci si aspetta infine che il Governo mantenga l’impegno preso dal suo rappresentante durante la conferenza stampa seguita allo scioglimento, in termini di risorse, non solo economiche, ma anche e soprattutto umane, indispensabili per potere amministrare una città Metropolitana che non dovrebbe subire, oltre al danno della mancanza dei suoi organismi democratici, la beffa della perdita di credibilità e della prospettiva futura.