Palmi. Sequestrata vasca di decantazione dei liquami in un’azienda zootecnica

Palmi (Reggio Calabria). Gli uomini del Corpo di Polizia Locale hanno portato a termine una nuova operazione in materia di tutela dell’ambiente, ponendo i sigilli ad una vasca in cemento armato adoperata per la raccolta degli effluenti di allevamento (escrementi e deiezioni animali) presso l’Azienda Agricola di S.G. di anni 72, sita all’interno dell’area urbana del Comune di Palmi. L’ispezione, operata con la cooperazione del Servizio Veterinario di Taurianova (Dottori Giovinazzo e Monea) e dell’Ufficio Igiene di Palmi (Dr.ssa Carbone), era nata in seguito alle numerose segnalazioni pervenute da cittadini, verificate da personale dipendente, in ordine agli effluvi nauseabondi che pervadevano il centro abitato in alcune ore del giorno giungendo fino alla centralissima Piazza 1° Maggio. L’Azienda Agricola ha una estensione di circa 5690 mq con destinazione urbanistica “uliveto”; al suo interno si trovano presenti diverse strutture in muratura ordinaria e cemento armato di vecchia realizzazione, ma anche una vasca di decantazione in cemento armato, di più recente realizzazione, delle dimensioni di circa mt.3 x 3, al servizio delle stalle e dell’allevamento di bovini ed ovo-caprini, adoperata per lo stoccaggio degli effluenti d’allevamento, dei liquami e delle acque provenienti dallo stesso insediamento agricolo, che poi vengono sparsi nei terreni limitrofi. L’area nella quale ricade l’Azienda è peraltro sottoposta a vincolo paesaggistico. Considerato che la raccolta degli effluenti di allevamento, che sono da ritenersi rifiuti ove non vengano smaltiti nelle forme di legge, avveniva in maniera illecita e che le vasche ricadevano in area vincolata, gli uomini della Polizia Locale operavano il sequestro preventivo d’urgenza, che veniva convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari Dr. Gaspare Spedale su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr.Andrea Papalia che ha coordinato le indagini. Dai contestuali accertamenti amministrativi ed igienico-sanitari sull’Azienda è emersa anche la carenza strutturale dei ricoveri in ordine al rispetto delle norme sul benessere animale. Per tali motivi il Servizio Veterinario ha sospeso il codice di stalla per la detenzione degli ovi-caprini fino all’adeguamento delle strutture. Dalle verifiche eseguite presso il locale U.T.C. si è rilevato inoltre che l’Azienda Agricola, ed in particolare l’allevamento bovino ed ovi-caprino, ricade interamente nel “perimetro urbano”, in violazione sia del Regolamento di Igiene del Comune di Palmi che del D.M. 5 settembre 1994, in relazione all’art. 216 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie approvato con Regio Decreto 27 luglio 1934, n. 1265, che ha classificato gli “allevamenti di animali” e le “stalle di sosta” tra le industrie insalubri di 1^ classe. Per tali ragioni il Comandante della Polizia Locale ha inoltrato una dettagliata relazione al Sindaco, in qualità di Autorità Sanitaria locale, che conseguentemente ha emesso Ordinanza di sgombero dell’allevamento animale, accordando 45 giorni di tempo per procedere allo spostamento degli animali in altro sito idoneo.

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