I sindacati organizzano una mobilitazione per il mancato pagamento dei lavoratori che operano per il servizio di depurazione

Reggio Calabria. Le scriventi OO. SS. della provincia di Reggio Calabria FILCTEM Cgil, FEMCA Cisl e UIL-Trasporti, a causa del mancato pagamento delle spettanze dei lavoratori che operano per il servizio di depurazione del comune di Reggio Calabria comunicano di voler intraprendere adeguate iniziative di mobilitazione sindacale, nel rispetto della normativa di legge vigente, per rivendicare le 4 mensilità arretrate che i lavoratori non hanno percepito dalla società Acquereggine S.c.p.A.

CHIEDONO
a codesta Prefettura di essere convocati per esperire la prevista procedura di raffreddamento e tentativo di conciliazione. Si fa presente che con la società Acquereggine S.c.p.A., nel corso degli ultimi 5 anni, non è stato possibile avere proficue relazioni industriali, né una informativa sul loro piano industriale e sull’organizzazione del lavoro o sui vari contratti di servizio ed accordi che la stessa ha, negli anni, stipulato direttamente o indirettamente con il comune di Reggio Calabria per la gestione di un Servizio di Pubblica Utilità. Comportamento aziendale, questo, censurabile sul piano morale e sociale che non ci ha consentito di espletare, a tutela dei lavoratori che rappresentiamo, una attività di controllo e di verifica sulle scelte e strategie aziendali e che ha coinvolto i lavoratori soltanto nelle inefficienze ed incapacità gestionali del servizio. Per la procedura per cui è questione i responsabili sono: per la FILCTEM – Cgil Giuseppe Carbone, recapito cellulare 335 261982; per la FEMCA – Cisl Carmelo Mangiola, recapito cellulare 338 9757973; per la UIL Trasporti Giuseppe Rizzo recapito cellulare 347 3748846.

Giuseppe Carbone
Segretario generale Filctem Cgil

Carmelo Mangiola Maria Scirtò
Coor. provinciali Femca Cisl

Giuseppe Rizzo
Segreteria regionale Uil trasporti

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