Catanzaro. Il Consiglio d’Amministrazione dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), dopo aver discusso importanti punti all’ordine del giorno nella seduta odierna, “ritiene di dover ringraziare il Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci per aver prestato la dovuta attenzione alle problematiche dell’Agenzia, avendo personalmente presieduto la riunione convocata per le procedure di raffreddamento dei conflitti sindacali. Prende atto favorevolmente, quindi, delle determinazioni assunte coralmente al tavolo, e auspica una nuova stagione delle relazioni sindacali in cui prevalga, in una contingenza così difficile del Paese, della Regione ed in particolare dell’Arpacal, la cultura della responsabilità per una giusta pacificazione. Questi sono tempi in cui non è possibile avere parti e controparti, ma tutti insieme impegnarsi nel perseguimento degli obiettivi strategici che la legge impone in direzione di una settore, quale è l’ambiente, centrale per lo sviluppo del territorio”. Il CdA, inoltre, precisa “di avere, nel tempo, promosso con le organizzazioni sindacali rapporti di confronto costruttivo, pur non avendone le competenze perché, come giustamente il Presidente ha comunicato con nota al Prefetto – alla vigilia della riunione di raffreddamento – gli organi sui quali ricadono responsabilità gestionali, ai sensi della L.R. 20/99 così come integrata e modificata dalla L.R. 22/10, sono il Direttore Amministrativo, il Direttore Scientifico ed il Direttore Generale; a quest’ultimo, infine, la legislazione nazionale e regionale, nonché il regolamento interno dell’Arpacal, demandano la funzione di curare, tra le altre, anche le relazioni sindacali, mentre il CdA non ha competenze gestionali e, in particolare, sulle problematiche del personale”.
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