Reggio Calabria. Le scriventi organizzazioni sindacali Confederali e di Categoria, CGIL Camera del Lavoro di Reggio Calabria e FILCTEM-CGIL Territoriale di Reggio Calabria-Locri, CISL UST provincia di Reggio Calabria e e FEMCA-CISL Coordinamento prov. Di Reggio Calabria, UIL prov. Di Reggio Calabria e UIL-Trasporti Regionale, preoccupate dalle crescenti tensioni e proteste dei cittadini e, soprattutto, dei lavoratori che operano nel servizio di depurazione del comune di Reggio Calabria alle dipendenze della società Acquereggine S.c.p.A. chiedono un incontro per affrontare nel modo più esaustivo e concreto possibile i seguenti argomenti:
– sistema di depurazione del Comune di Reggio Calabria e organizzazione del lavoro;
– chiarimenti sul rapporto tra società Acquereggine S.c.p.A. e affidamento del servizio;
– spettanze dei lavoratori in servizio e crediti vantati dalla società Acquereggine S.c.p.A.;
– depuratore di “Concessa di Reggio Calabria”;
– messa in mobilità dei lavoratori di Acquereggine S.c.p.A. e T.F.R. non liquidato ai lavoratori;
– criteri di selezione del personale della società Acquereggine S.c.p.A. e collocamento in mobilità del personale;
– Clausola di salvaguardia sociale prevista dal CCNL per eventuale bando di gara nelle attività di manutenzione, gestione e ampliamento degli impianti di depurazione del Comune di Reggio Calabria.
Considerata l’importanza, l’urgenza e la delicatezza degli argomenti su elencati, restiamo in attesa di un positivo riscontro ed inviamo distinti saluti.
Segretari Generali
CGIL- Filctem Cgil
CISL- Femca Cisl
UIL- Uil Trasporti