Santo Stefano in Aspromonte. Arsenale rinvenuto dai Carabinieri, un arresto e una denuncia

Santo Stefano in Aspromonte (Reggio Calabria) – Un cinquantenne, P.F., è stato arrestato dai carabinieri per detenzione illegale di armi e munizionamento, stessa accusa con la quale è stato denunciato in stato di libertà S.F. di 27 anni. E’ accaduto nella frazione Mannoli del comune di Santo Stefano in Aspromonte, dove i militari dell’Arma hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari e rastrellamenti. I militari hanno rinvenuto all’interno di un casolare di proprietà di P.F. le seguenti armi e munizioni: 1 fucile cal. 36, marca J. Gaucher; 1 pistola a salve cal. 9, modificata tramite perforazione della canna; 2 fucili ad aria compressa di cui uno di potenza superiore a 7,5 joule per cui non è consentita la libera vendita; 19 colpi di fucile cal. 36; 11 colpi di fucile cal. 12. La successiva perquisizione in un casolare in uso a S.F. ha permesso di rinvenire 37 munizioni cal. 12 e 11 cal. 20. Le attività di rastrellamento, estese ad altri terreni agricoli della zona, hanno consentito di rinvenire un arsenale occultato da ignoti nella boscaglia: 1 fucile semiautomatico cal. 12 marca Franchi con matricola abrasa, 1 pistola cal. 7.65 marca Bernardelli mod. 60 con matricola abrasa, 135 proiettili da pistola cal. 7.65, 10 proiettili da pistola cal. 6.35 e 18 cartucce di fucile cal. 12. Il materiale in ottimo stato di conservazione è stato posto sotto sequestro in attesa di essere inviato al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnici di laboratorio.

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