Ammortizzatori sociali. Raffa ha convocato con urgenza la Giunta, deliberata l’anticipazione di 550 mila euro

Reggio Calabria. L’Amministrazione provinciale si è attivata, ancora una volta, per stemperare lo stato di tensione sociale per il mancato pagamento delle indennità dovute ai percettori di ammortizzatori sociali in deroga che, con la formula del tirocinio formativo, vengono utilizzati presso enti pubblici e privati della provincia di Reggio Calabria. Il presidente dell’Ente di via Foti Giuseppe Raffa ha convocato d’urgenza la Giunta che ha deliberato l’anticipazione di 550 mila euro, pari al 50% delle somme spettanti ai settecento lavoratori per tre mensilità arretrate. L’Amministrazione Raffa, per sopperire ai problemi tecnici dovuti al mancato trasferimento da parte Regione delle apposite risorse finanziarie, ha anticipato la metà delle indennità riferite ai mesi di settembre, ottobre e novembre 2012. Gli ammortizzatori sociali in questione vengono assicurati, dopo la firma di un apposito protocollo d’intesa tra le due amministrazioni, con i fondi del Por Calabria–Fse 2007/2013. Una folta rappresentanza di lavoratori in questione, anche oggi, ha dato vita ad un sit-in a piazza Italia, davanti all’Ufficio Territoriale del Governo per chiedere un autorevole intervento del Prefetto. L’Amministrazione provinciale, a cui nei giorni scorsi era stato partecipato il malcontento dei lavoratori, una volta completato l’iter amministrativo non ha atteso oltre deliberando l’anticipazione.
“La Provincia non può assistere inerme alle grandi difficoltà di centinaia di famiglie e, per la seconda volta, ha deliberato di anticipare le somme reclamate dei cassintegrati in deroga che devono fare i conti con la grave situazione economica e occupazionale. In questo momento di recessione gli effetti più drammatici si scaricano sulle aree deboli come la Calabria e il reggino in particolare. Da parte della Provincia c’è il massimo impegno per avviare tutti gli strumenti di politica attiva previsti dalla legge a sostegno del reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi”.
“Sensibili alle istante del sindacato – sottolinea da parte sua l’assessore Giovanni Arruzzolo – ci siamo impegnati ad alleviare il disagio sociale di quasi settecento lavoratori che non hanno ancora percepito i rimborsi spesa, relativi all’ultimo trimestre, per i tirocinio svolto presso le amministrazioni pubbliche o imprese private. La decisione di anticipare mezzo milione di euro è la conferma che la Provincia, sempre più alle prese con il taglio dei trasferimenti statali, continua a svolgere l’importante ruolo d’ interfaccia con i disagi dei cittadini, in particolare con le fasce disagiate e con quanti hanno perso il posto di lavoro”. Soddisfazione per la decisione dell’Esecutivo è stata espressa anche dal vicepresidente Giovanni Verduci, per il quale “la Provincia, nonostante di recente abbia subito un ulteriore taglio di tremilioni e cinquecento euro, è riuscita a reperire le somme necessarie al pagamento della metà dei rimborsi accreditati dai percettori di ammortizzatori sociali in deroga che, attraverso i tirocini formativi, coadiuvano con le aziende private e soprattutto con le amministrazioni locali nell’offerta di servizi ai cittadini. La nostra è una forte presa di coscienza tesa ad evitare che la tensione sociale diventi ingestibile con gravissime ripercussioni sulla collettività”.

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