Cittadinanza e immigrazione. Nucera: “Serve una legge che risponda al nuovo contesto sociale”

Reggio Calabria. “E’ sempre più indifferibile una presa di posizione adeguata ed efficace del Parlamento in una materia così complessa e dinamica quale quella della cittadinanza. Di fronte ad un mondo che cambia continuamente sotto i nostri occhi, dove la multietnia e il multiculturalismo non sono semplicemente un dato di fatto ma una conquista della società, non si può più stare inerti. Serve una legge che risponda effettivamente al nuovo contesto sociale segnato da grandi mutamenti ed, in particolare nell’ultimo ventennio, da un consistente incremento dell’immigrazione. Una legge anche e soprattutto che tragga la propria ratio dai principi costituzionali e dalle norme internazionali a tutela della dignità della persona e del minore”. E’ quanto dichiara il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl) che aggiunge. “I dati sono eloquenti: 864.000 sono i figli d’immigrati in Italia con una incidenza che arriva al 7% della popolazione scolastica. E’ in questo contesto che si inserisce la necessità di un salto culturale che investa la sensibilità istituzionale e la capacità di rapportarsi ai processi innovativi. Anche in occasione di recenti incontri che ho avuto con famiglie multietniche, ho ricordato come siano sempre più numerosi i minori stranieri che nascono, crescono e vivono nel nostro Paese, che coltivano speranze e sogni di ragazzi e che guardano al loro futuro con la speranza concreta di contribuire alla crescita complessiva della nuova realtà che li ospita. Italiani di fatto ma non di diritto. Ebbene, a queste risorse morali e intellettuali con i quali i nostri figli hanno imparato a interloquire e a confrontarsi, – conclude Nucera- è arrivato il momento di consegnare strumenti legislativi consoni allo spirito dei tempi e al volto di una società sempre più moderna e aperta”.

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