Gioia Tauro (Reggio Calabria). Un colpo facile facile che ha fruttato dai 15 ai 20 mila euro, il denaro incassato dal comune per i tributi locali. I ladri hanno svaligiato il municipio di Gioia Tauro. Qualcuno, è l’ipotesi investigativa, si è nascosto dentro l’edificio attendendo che tutti gli impegati uscissero. A notte fonda è bastato dare un colpetto al portone d’ingresso, che non è blindato, per fare entrare i complici. Una volta dentro i ladri hanno avuto tutto il tempoper agire indisturbato, e lontano da occho indiscreti, per concentrarsi sulla cassaforte a muro, custodita in una stanza dotata di porta blindata. Fortunatamente per i ladri, però, chiunque abbia avuto l’encomiabile idea di installare la porta blindata a difesa della stanza in cui era custodita la cassaforte, non ha considerato però che nella stessa stanza si apre una finestra interna, che dá sul corridoio. Troppo facile, per i ladri, rompere il vetro e fafe ingresso nella stanza, facendosi beffa della port blindata. Dopo ave rtentato invano di portar via tutta pa cassaforte, i ladri infine hanno deciso di usare la vecchia fiamma issidrica fin quando la cassaforte non si è aperta. Sul furto indaga la polizia.
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