Risorse finanziarie per il trasporto pubblico. L’incontro tra Fedele e i rappresentanti sindacali

Reggio Calabria. L’incontro svoltosi nella serata del 20 novembre fra l’Assessore Regionali ai trasporti Luigi Fedele, i rappresentanti sindacali regionali e le Organizzazioni regionali delle aziende del trasporto pubblico calabrese Astra e Anav, ha prodotto una parziale schiarita in riferimento alla certezza delle risorse finanziarie, previste in bilancio, necessarie per garantire la stabilità del settore in quest’ultimo scorcio di anno. Relativamente al trasporto su gomma l’Assessore ha confermato quanto già concordato con le Organizzazioni sindacali lo scorso 5 novembre circa la certezza, attraverso la certificazione del credito e delle anticipazioni di cassa, del pagamento dei due terzi dell’ultima trimestralità entro il prossimo 28 novembre di complessivi 23 milioni di euro e del pagamento, a conguaglio, del restante terzo, circa 10 milioni, entro i primissimi giorni del mese di gennaio. Queste risorse, che per noi continuano ad essere insufficienti, possono rappresentare l’elemento di partenza per la tenuta del TPL calabrese, del mantenimento dei servizi e del pagamento dei salari arretrati ai lavoratori sia delle aziende private che di quelle a partecipazione pubblica. In questo quadro, vogliamo sottolineare il ruolo avuto dalle Organizzazioni sindacali regionali che, in una situazione di profondo disagio, anche attraverso forme di mobilitazione e di protesta, hanno mantenuto un profilo di grande responsabilità teso a difendere il diritto al lavoro ed al salario dei lavoratori ed, al contempo, il diritto alla mobilità dei cittadini calabresi. Inoltre, si sta concludendo l’iter procedurale di Ferrovie della Calabria il cui passaggio dal Ministero alla Regione dovrebbe formalizzarsi nei primi giorni di dicembre e che consentirà l’utilizzo immediato di 20 milioni di euro, secondo il preaccordo già firmato, e l’utilizzo, oltre ad altre risorse, dei fondi FAS che, per come comunicatoci dall’assessore Fedele, sarà di 65 milioni di euro. Vorremmo, anche su questa importante vertenza, sottolineare che Ferrovie della Calabria è stata salvata dal fallimento consentendogli di avere in futuro una stabilità finanziaria anche grazie all’accordo sottoscritto nell’ottobre 2011 e ratificato a stragrande maggioranza dal referendum fra i lavoratori. In questo contesto infine vorremmo sottolineare, come CGIL, alcune nostre preoccupazioni e porre all’attenzione della Giunta alcune necessità. La prima questione riguarda la discussione sulla previsione del bilancio 2013 che non potrà avere sul Trasporto pubblico locale, una dotazione inferiore a quella del 2012 che già tante difficoltà ha provocato a lavoratori e cittadini. Se dovessero esserci riduzioni inevitabilmente ci troveremmo di fronte nel corso del prossimo anno a eliminazioni di servizi e a esuberi di personale in un settore non coperto dalla cassa integrazione e quindi con contraccolpi pesanti sulla tenuta dei livelli occupazionali. La seconda riguarda il processo di riforma e razionalizzazione che non può essere più rimandato e che, se fatto bene come in altre Regioni del Paese, potrebbe portare ad importanti risparmi sugli sprechi e su vecchie distorsioni del sistema che non possono e non debbono essere mantenuti. Per questo attendiamo con attenzione e serietà il confronto sulle linee guida del nuovo Piano Regionale dei Trasporti che, a distanza di diciassette anni, non può più essere rinviato. Dal canto nostro, infine, continueremo nella nostra azione nei confronti della Giunta: staremo alla testa della mobilitazione se non ci saranno garanzie per lavoratori e cittadini e svolgeremo, come al solito, responsabilmente la nostra parte se le risposte saranno sufficienti.

Nino Costantino
Segretario generale Filt-CGIL Calabria

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