Angela Napoli si dimette da Fli: “Bocchino lede la mia dignità e quella di numerosi iscritti”

Angela Napoli, coordinatrice regionale della Calabria di Futuro e Libertà, ha lasciato il partito. Alla base, secondo quanto dichiarato alla stampa dalla stessa deputata, il comportamento del vicepresidente del partito, Italo Bocchino, ritenuto “lesivo della mia dignità e di quella di numerosi iscritti e militanti calabresi”. ”Una volta Bocchino – prosegue la Napoli – e’ venuto in Calabria ad avallare l’ingresso di Futuro e liberta’ nell’Amministrazione provinciale di Crotone contro il mio consenso e contro quello della maggioranza del coordinamento regionale del partito. Nello stesso giorno, inoltre, e’ andato a Reggio a fare una conferenza stampa insieme al presidente della Regione, Scopelliti, quando era stata gia’ insediata la Commissione d’accesso nel Comune”. Secondo Angela Napoli, inoltre, ”ieri lo stesso Bocchino ha di nuovo allungato la mano all’ex ministro Alfano dicendogli che ci si puo’ ricompattare all’insegna delle legalita’. Lo stesso Alfano ha avallato non solo personaggi interni al suo partito collusi con la mafia, ma e’ venuto a Reggio a sostenere il presidente Scopelliti mentre stava per essere definita la situazione che e’ poi sfociata nello scioglimento del Comune di Reggio Calabria per contiguita’ mafiosa. Non mi sembra che si possa tendere la mano ad Afano se adotta questi comportamenti. Ho visto sbriciolarsi tutti i principi su cui si e’ fondata la nascita di Futuro e liberta’. E soprattutto ho visto la mancata ottemperanza da parte di alcuni esponenti ai contenuti del ‘Manifesto dei valori’ che e’ servito come fondamenta per la nascita del partito”. Nonostante le dimissioni dal partito, Angela Napoli rimarrà da indipendente nel gruppo parlamentare di Futuro e Libertà: “Porterò avanti la mia battaglia fine alla fine della legislatura. Anche perche’ sono sempre andata d’accordo col presidente del gruppo Della Vedova e coi colleghi parlamentari e non mi andrebbe di vedermi seduta in questi ultimi tre mesi di legislatura accanto a personaggi come Scilipoti”.

Exit mobile version