Bova (Reggio Calabria). L’Arcivescovo, Monsignore Vittorio Mondello ha espresso il compiacimento della Diocesi per la riapertura della Concattedrale di Bova. Ha detto che è Concattedrale dal 1986 quando la Congregazione dei Vescovi ha unificato le due diocesi di Reggio Calabria e di Bova. Il Vescovo ha ricordato che la cattedrale è la Chiesa madre, il centro della vita religiosa della diocesi, segno della comunione ecclesiale, ma anche luogo di incontro culturale e religioso di un popolo. Ha preso poi la parola il Sindaco di Bova, Santo Casile. Ha comunicato che l’attesa di tutta la comunità civile è grande. Infatti si tratta di un evento che può mettere in moto nuove opportunità per tutta la cittadinanza. Si tratta della possibilità di avviare una serie di iniziative di fruibilità di un patrimonio architettonico e culturale di grande pregio presente nel territorio della cittadina. Il Direttore dell’Ufficio diocesano Beni Culturali, don Mimmo Marturano, ha rilevato come la stessa cattedrale, con i continui ampliamenti nel corso dei secoli, parla della storia del popolo bovese e soprattutto della sua vita profondamente religiosa. Il parroco, don Bruno Netti, ha raccomandato un rinnovata attenzione della comunità diocesana alle potenzialità del borgo per la ricchezza dei luoghi, per la disponibilità delle strutture e per l’accoglienza che i cittadini di Bova sono capaci di esprimere. Il diacono Mario Casile dice che la Chiesa attende con gioia di aprire il suo scrigno: quello della sua storia religiosa antica e recente. E’ intervenuto anche il Direttore del Museo Diocesano, Lucia Loiacono, che ha comunicato come il Museo mantenga ben distinte le tracce delle due sedi episcopali. Comunica ancora che per la riapertura della Concattedrale le corone in argento dell’Isodia, oggi custodite nel Museo, temporaneamente ritorneranno a posarsi sul capo della Madonna e del Bambino. Intervengono anche il vice Sindaco, Gianfranco Marino, e il Capogruppo, Giuseppe Casile, per portare a conoscenza l’impegno dell’Amministrazione Comunale per la sistemazioni di locali idonei a ospitare un Museo d’Arte Sacra, in collaborazione con il Museo diocesano. La conferenza stampa è stata curata dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more