Palermo. I carabinieri hanno eseguito nelle province di Trapani e Palermo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura distrettuale antimafia di Palermo nei confronti di 6 indagati per associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni corruzione aggravata ed altri delitti, nonchè un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore stimato di 10 milioni di euro.
Al centro delle indagini del Ros e del Comando provinciale di Trapani l’infiltrazione delle famiglie mafiose di Castelvetrano e Salemi in attività economiche del settore delle energie rinnovabili, realizzata attraverso la sistematica acquisizione dei lavori per la realizzazione di impianti di eolici e fotovoltaici nelle province di Agrigento, Palermo e Trapani. I proventi illeciti venivano in parte destinati alle esigenze di sostentamento del boss latitante Matteo Messina Denaro.