Seminara. I giovani dell’associazione “Calabria-Spagna” in visita

Seminara (Reggio Calabria). “Encantado”. “Muj encantado”:ripetevano all’unisono i giovani dell’associazione “Calabria-Spagna” in visita a Seminara. “Encantado” hanno continuato a ripetere di fronte alle bellezze artistiche che fanno parte del patrimonio storico-archeologico che Seminara conserva intatte. L’associazione culturale presieduta da Rosa Italia Fontana, per l’occasione composta anche da giovani di nazionalità argentina e venezuelana, ha trascorso una giornata indimenticabile nel rivivere il passato storico della città del monaco Barlaam e di Leonzio Pilato. Gli scambi culturali tra la Calabria e la Spagna erano stati sanciti circa cinque anni fa, quando il console generale di Spagna, Luis Gomez de Aranda Villèn e quello onorario per la Calabria, Cristina Segura Garçia, parteciparono alla rievocazione storica del 1535 dell’ingresso dell’imperatore Carlo V nella città di Seminara. In quell’occasione i due diplomatici furono ricevuti al Comune dall’allora sindaco, Antonio Marafioti e fatti segno di affettuosa amicizia. Il corteo storico di Carlo V era stato organizzato nei minimi dettagli dall’assessore provinciale alla cultura, Santo Gioffré. Lo scrittore seminarese, oggi presidente della Pro Loco “D.Grimaldi” ha favorito la visita degli “stranieri” accompagnati anche dallo storico Francesco Arilotta. La visita guidata, impreziosita dalle spiegazioni del dott. Gioffré ha consentito al numeroso gruppo di ammirare oltre alle botteghe delle ceramiche, caratteristica del luogo, anche i ruderi della porta d’ingresso dell’antico sito cittadino, insieme ai bassorilievi e agli archi di inestimabile valore e poi la chiesa degli ortodossi e la maestosa Basilica della Madonna dei Poveri. Nel corso di questo “tuffo” nel passato è stato rimarcato che l’occasione deve essere un primo passo per una più fattiva collaborazione mirata all’avvicinamento dei popoli del mediterraneo.

Antonio Ligato

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