Sinopoli. La cooperativa “Giovani in vita” espone al “Mercato della legalità” di Firenze

Sinopoli (Reggio Calabria). Dopo Milano, la cooperativa sociale “Giovani in vita” espone i suoi prodotti al “Mercato della legalità” di Firenze. La Provincia di Firenze, infatti, continua a dare un segnale forte contro la criminalità organizzata e in favore di una cultura della legalità. A Palazzo Medici si è svolta la seconda edizione del “Mercato della legalità”. Una rassegna che ha portato nella Galleria delle Carrozze una vetrina di sapori “buoni” in ogni senso: prodotti tipici e prelibatezze del Sud Italia, con la particolarità di nascere dal lavoro delle cooperative antimafia, impegnate da anni su quei campi e su quei possedimenti confiscati alle cosche mafiose. L’evento, fortemente voluto dal presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, ha visto esposti in caratteristici stand, i prodotti della filiera dell’olio e degli agrumi, ma anche pasta, salse, vino. Presenti le cooperative “Giovani in Vita” di Sinopoli, “Il Lampadiere” (prodotti da Corleone e dalla Sicilia), il microbirrificio fiorentino “Lilium Km 0”, la cooperativa Ulisse, mentre la Libreria Rinascita ha proposto letture selezionate su mafia e antimafia. “E’ una iniziativa che abbiamo a cuore, quella del Mercato della Legalità. Non nascondiamo le difficoltà logistiche ed economiche, che pure ci sono – ha affermato il presidente Andrea Barducci, che peraltro ha conosciuto i responsabili delle varie cooperative nei suoi viaggi nelle regioni del Sud Italia. A Sinopoli è stato ospite lo scorso mese di aprile, ricevuto dal sindaco Luigi Chiappalone, dal direttore della Cooperativa, Domenico Luppino, insieme al presidente della stessa, Rocco Rositano In quell’occasione, all’ospite toscano erano stati offerti un elegante cofanetto di olio prodotto nei terreni confiscati alla mafia, insieme al calendario del Comune con le immagini del trionfo di Stefania Bivone, Miss Italia 2011. Inoltre,una forte stretta di mano aveva suggellato l’incontro con l’auspicio di una collaborazione sinergica all’insegna della legalità, tra il territorio toscano e la terra di Calabria. Una collaborazione che si è tradotta con la presentazione a Firenze della Cooperativa “Giovani in Vita”. Cooperativa sociale di tipo B che lavora sulle terre confiscate alla ‘ndrangheta e favorisce l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, producendo in massima parte olio e agrumi. Pertanto, il mercato fiorentino è stata un’occasione per sostenere concretamente il lavoro dei ragazzi dell’ex sindaco di Sinopoli, ma anche di quelli di altre cooperative agricole antimafia del sud Italia, impegnate da anni sui campi e sui possedimenti confiscati a ‘ndrine e cosche mafiose. Ragazzi che hanno scelto di coltivare la loro terra, ma soprattutto di coltivare una speranza per la loro terra, confermando in maniera netta, continua e definitiva il loro NO alla mafia.

Antonio Ligato

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