Catanzaro. Il sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla Protezione civile, Franco Torchia, intervenendo nel merito dell’esercitazione nazionale sul rischio sismico, in corso oggi e domani in Basilicata e, simultaneamente, con azioni coordinate, anche in Calabria e Campania, ha parlato – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – dell’importanza dell’esercitazione “per rendere efficaci – ha detto – i piani di emergenza” evidenziando uno dei punti fermi della prevenzione dell’urgenza: “il coinvolgimento della cittadinanza per renderla consapevole e responsabile delle reali situazioni di rischio”. Organizzata dal Dipartimento della Protezione civile Nazionale, quest’anno assieme alla Regione Basilicata, l’anno scorso con la nostra Regione, in collaborazione con le prefetture, le province e le strutture operative territoriali e nazionali, l’esercitazione si inserisce in un percorso avviato dal Dipartimento che coinvolge l’intero Paese allo scopo di verificare la capacità di reazione in caso di eventi catastrofici. Oggi, nell’abito delle attività previste per l’esercitazione denominata “Basilicata 2012”, si sono svolte le prove di evacuazione nelle scuole di goni ordine e grado. In Calabria sono state coinvolte, con sgombero obbligatorio gli istituti scolastici di Mormanno (400 studenti), Castrovillari (310), Laino Borgo e Laino Castello (130) e altre scuole di Frascineto, Civita, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Lungro e Acquaformosa. In Lucania l’evacuazione ha, invece, interessato più di 4 mila classi. La giornata di sabato 15 sarà, invece, dedicata al test esercitativo. Lo scenario di riferimento per l’esercitazione: un sisma di magnitudo 6.5 con epicentro in Val d’Agri, coinvolgerà Potenza, Matera e i territori confinanti di Cosenza e Salerno e si svolgerà prevalentemente “per posti di comando”, ossia con sistemi e modalità di comunicazione in emergenza a seguito di un forte sisma. In Calabria il sistema di coordinamento prevede l’attivazione nella sede della Protezione civile, in località Germaneto di Catanzaro, della Sala Operativa Regionale (Sor) affidata alla supervisione del Dirigente del Settore Salvatore Mazzeo; nella Prefettura di Cosenza del Centro coordinamento soccorsi (Ccs) assegnato per la sala operativa della Protezione civile regionale Al responsabile dell’Unità Operativa di Cosenza Gaetano Rizzuto e a Castrovillari del Centro Operativo Misto (Com) del quale è stato incaricato il responsabile del rischio sismico Edoardo D’Andrea. Mentre i Centri operativi comunali (Coc) sono stati istituiti in 11 comuni: Castrovillari, Mormanno, Frascineto, Civita, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Lungro, Acquaformosa, Laino Castello e Laino Borgo. In assistenza all’intera esercitazione parteciperanno 80 volontari, facenti parte delle associazioni iscritte all’albo, Nazionale e Regionale, della Protezione Civile, definiti dal sottosegretario Torchia “la vera anima ed il corpo militante della Protezione civile”. “Sono loro – ha specificato l’esponente regionale – che con i loro interventi mirati ed organizzati, al momento di fronteggiare le emergenze, contribuiscono alla salvaguardia del territori e all’incolumità delle persone. In ogni caso, qualunque sia la natura dell’evento – ha infine rimarcato il sottosegretario Torchia – sono del parere che più una comunità è organizzata tanto più riuscirà a fronteggiare l’emergenza. Perciò è necessario organizzare esercitazioni periodiche anche per verificare il modello d’intervento adottato con i comportamenti della popolazione”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more