Reggio Calalabria. Il Tribunale della Libertà, presieduto dal dott. Leonardo, in accoglimento della tesi difensiva sostenuta dagli avv. Emanuele Genovese, Antonio Cordova e Rosa Maria Messina, difensori di Fabio Cilione, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria, Adriana Trapani, e ne ha disposto l’immediata scarcerazione. Era presente in aula la Procura in persona della dott.ssa Armerio al fine di sostenere la Pubblica Accusa.
Fabio Cilione era stato tratto in arresto il 29 novembre scorso insieme ad altre sei persone, di cui un coindagato risulta a tutt’oggi irreperibile, con l’accusa di essere partecipe di un’associazione ed il cui presunto ruolo era di fornire le armi all’associazione stessa al fine di commettere furti e rapine nelle gioiellerie, tra tutte la gioielleria “Versace”, la gioielleria “Giordano” e “Laura Gioielli”.
Il collegio difensivo ha eccepito l’insussistenza delle esigenze cautelari atte a mantenere la custodia cautelare in atto applicata al Cilione stante l’assenza di gravi indizi di colpevolezza, il tutto corroborato da recenti pronunce della Corte di Cassazione.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more