Brancaleone (Reggio Calabria). Un progetto per la realizzazione di attività volte alla tutela e alla valorizzazione delle comunità minori in Calabria. E’ l’ultima iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Brancaleone, guidata dal Sindaco Francesco Moio, al fine di ottenere un contributo da parte della Regione Calabria-Dipartimento n.11-Cultura-Settore Beni Culturali, ai sensi della legge n.15 del 30 ottobre 2003, per la realizzazione di un progetto finalizzato alla tutela e alla valorizzazione della lingua e del patrimonio culturale della minoranza linguistica e storica(Greci di Calabria) da svolgersi negli anni 2012 – 2013 e 2014. Come è noto, il Comune di Brancaleone rientra nell’area grecanica e come tale può attingere ai relativi finanziamenti per l’organizzazione sul territorio di eventi che mirano a tutelare e salvaguardare una minoranza linguistica che né il tempo né l’uomo potranno cancellare. Per questi motivi, la Giunta Comunale, tramite l’assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Antonio Mediati, ha predisposto una dettagliata relazione evidenziando quali sono le strategie e le finalità a sostegno di tale iniziativa che sicuramente avrà una ricaduta positiva su tutto il territorio. La corposa relazione, oltre ad evidenziare nella sua premessa generale la storia della Calabria con le varie dominazioni e flussi migratori che si sono susseguiti nel corso dei secoli, pone l’accento sulle manifestazioni da realizzare nel Comune di Brancaleone per il triennio 2012/2014. “Oggi – si legge tra le pieghe della relazione – sono tante e varie le iniziative e le attività promosse in ambito provinciale/regionale per la valorizzazione e la tutela della lingua e del patrimonio culturale della minoranza linguistica e storica dei Greci di Calabria, ma quello che, a nostro avviso, manca e si rende necessario è la realizzazione di un’attività progettuale organica, consolidata, ben articolata in settori(teatro, musica con danza e poesia), capace di coinvolgere larghe fasce della popolazione residente nel nostro territorio e, in particolare, i giovani dell’area grecanica; ossia, un’attività incisiva, coinvolgente e duratura in grado di rendere tutti partecipi e protagonisti nell’opera di conoscenza, approfondimento e diffusione del patrimonio culturale greco-calabro. Per la realizzazione di questo ambizioso progetto di recupero e rivalutazione delle nostre tradizioni culturali e linguistiche, si ritiene indispensabile l’avvio di un piano programmatico in grado di accomunare la lingua greca di Calabria con alcune delle varie manifestazioni dell’arte greco-calabra(teatro-musica-danza-poesia), armonizzando il tutto in un unico Festival, cioè il “Festival artistico dei greci di Calabria”. Leggendo ancora la relazione, gli amministratori spiegano come saranno organizzate le varie manifestazioni. “Il “Festival artistico dei greci di Calabria” scrivono – ha come finalità la conoscenza, l’approfondimento e la diffusione dell’arte grecanica nelle varie espressioni del teatro, della musica, della danza e della poesia. Per la realizzazione del predetto Festival,si intende avvalersi della collaborazione dell’Associazione “Nuove Idee” di Reggio Calabria, con consolidata eespoeriuenza nel settore; inoltre si prevede, in via sperimentale, un programma triennale di almeno sette serate per ciascun anno, cioè tre rappresentazioni teatrali, tre spettacoli musicali con danza e strumenti di origine grecanica e/o calabrese(lira e zampogna calabresi, tamburello, chitarra battente, malarruni e doppi flauti) e un recital di poesia(sia in grecanico che in lingua calabrese), da realizzarsi nel periodo estivo e precisamente nei mesi di luglio e agosto”. L’augurio degli amministratori è quello che il progetto venga finanziato nella speranza di conservare nel tempo un patrimonio linguistico-culturale in via di estinzione. La spesa prevista per la realizzazione dell’iniziativa è stata stimata in euro 37.000,00 di cui 9.300,00 a carico del bilancio del Comune.
Agostino Belcastro