Reggio Calabria. Metti una sera a cena fra Ordine dei Medici e Fondazione Andrea Guarna, non solo incontro conviviale ma soprattutto occasione per dialogare e confrontarsi sui tanti fronti aperti nella sanità calabrese con il Consiglio al gran completo da un lato ed i massimi rappresentanti della Fondazione Guarna dall’altro. Trait d’union per l’incontro sono stati il Vicepresidente dell’Ordine dei Medici, Giuseppe Zampogna da un lato, e Andrea Guarna, presidente della Fondazione dall’altro. Per l’occasione, l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Reggio Calabria, guidato dal presidente, Pasquale Veneziano, ha insignito il prof. Andrea Guarna di una targa evidenziando che il riconoscimento è stato rivolto “per la professionalità e l’impegno sociale profuso con amicizia e stima”.
“Abbiamo inteso svolgere questo incontro – ha esordito Andrea Guarna, presidente della Fondazione e coordinatore provinciale dell’Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili – al fine di valutare le innovazioni tecnologiche ed elettronicche che andranno a cambiare l’attività dei medici di base. Al contempo, abbiamo inteso prendere in esame il problema dei precari della sanità e non, in particolare con riferimento al potenziamento delle strutture ospedaliere. Dall’incontro, poi, è emersa l’attenzione anche per la questione delle attese dei pazienti ai fini clinici ed ambulatoriali e l’atteggiamento verso le esternalizzazioni in specie verso le strutture private sottolineando l’esigenza tanto sanitaria quanto logistica. La Fondazione Guarna ha finalità sociali e culturali nell’ambito della scienza e dell’etica suffragate da convegni in collaborazione con l’Università e con figure prestigiose in ambito internazionale in diversi settori”.
“Questo incontro – ha aggiunto – vuole affermare la solidarietà fra medici, quelli del consiglio dell’Ordine e la categoria tutta, auspicando, per il futuro incontri tematici estesi all’intera classe medica nel momento critico che attraversa la sanità in Calabria”.
“Al Prof. Guarna – ha spiegato Giuseppe Zampogna, promotore dell’iniziativa e vicepresidente dell’Ordine dei Medici – sono legato da ricordi professionali ma afferisco a lui nell’ambito del volontariato in particolare con l’Associazione Mutilati ed Invalidi Civili, facendo parte del Comitato provinciale da lui presieduto, esempio per il medico nel sociale e per le classi più deboli perché noi siamo a tutela della salute delle persone disabili; da qui è nata l’idea di un incontro con l’Ordine dei Medici con un rappresentante della nostra categoria che ha dato tanto sia sul piano professionale che sociale”.
“In questo momento particolarmente delicato per la sanità reggina – ha osservato il Presidente dell’Ordine dei Medici reggino, Pasquale Veneziano – noi rappresentiamo cinquemila medici, che ogni giorno con grande impegno, professionalità, competenza e senso del dovere si dedicano ai tanti pazienti calabresi. Ci tenevamo ad essere presenti a questo incontro ed a confrontarci con la Fondazione Guarna e con la figura qualificata del suo presidente che tanto si è prodigato per la sanità reggina”.
“Abbiamo voluto ringraziare il prof. Andrea Guarna – ha sottolineato il segretario dell’Orine dei Medici, Enzo Nociti – per tutti i valori che la sua persona emblematica incarna ovvero competenza, merito, solidarietà, uguaglianza, amore verso la professione, intelligenza e sensibilità; valori che si racchiudono nell’elevazione della persona in quanto tale”.