LA PROVINCIA, INTERFACCIA TRA I CITTADINI E LE ALTRE ISTITUZIONI
Utile e importante interfaccia tra i cittadini e le altre istituzioni elettive. Abbiamo interpretato anche questo ruolo, oltre all’impegno istituzionale che la legge affida alle Province. E sulle problematiche socio – economiche del territorio, abbiamo svolto un ruolo di sussidiarietà. La nostra azione politica e amministrativa è stata caratterizzata dalla condivisione con altre istituzionali territoriali: la Prefettura e i sindaci, in primo luogo, ma anche con le forze sociali, il mondo dell’associazionismo e della Chiesa, con la scuola. La provincia di Reggio Calabria, infatti, è stata interlocutore privilegiato nelle vertenze per il lavoro e l’occupazione, per le infrastrutture ( ad esempio lo svincolo A3 di Bagnara e il carcere di Laureana di Borrello), per gli immigrati di Rosarno, nel farsi portavoce presso il Governo centrale e chiedere interventi di sviluppo dei comprensori della Locride e di Gioia Tauro. Nell’ultimo anno abbiamo toccato con mano gli effetti deleteri che la crisi globale produce sulla nostra debole realtà socio –economica. Giunta e Consiglio provinciale, al di là degli schieramenti e dell’appartenenza, hanno operato in un clima di condivisione rispetto ai problemi e sulle strategie da varare. Per questo rivolgo un sentito ringraziamento agli organi istituzionali della Provincia e a tutte le sue articolazioni burocratiche. Ai reggini chiedo solo di non perdere la speranza.
Dr Giuseppe Raffa
SALVO L’AEROPORTO, I REGGINI SONO ANCORA “LIBERI DI VOLARE”
La Provincia ha centrato l’obiettivo: l’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” è stato salvato e i reggini possono sentirsi ancora “Liberi di volare”. La strategia di Giuseppe Raffa, presidente dell’Ente che detiene la maggioranza del pacchetto azionario della Sogas, ha rinforzato le fondamenta di una struttura di vitale importanza per lo sviluppo economico e sociale di Reggio, della sua provincia e dell’area dello Stretto. Assoluta trasparenza, taglio degli sprechi, risanamento dei conti, rilancio dell’attività aeroportuale: scelte che incontrano l’apprezzamento di tutti gli altri soci – Regione Calabria, Provincia Regionale di Messina, Camera di Commercio e Comune di Reggio Calabria -, dei rappresentanti del mondo produttivo e, soprattutto, della clientela. Sul fronte dell’attività aeroportuale si registra un aumento medio annuale di passeggeri del +17%, sebbene ci troviamo di fronte ad un periodo di crisi generalizzata per il sistema aeroportuale. L’ aumento delle utenze è agevolato dall’offerta di voli di nuove compagnie come l’iberica low cost Volotea, l’avvio di rotte su nuove destinazioni nazionali vedi Torino e Venezia e ancora, in alcuni periodi dell’anno, Pisa e Bologna.
VIABILITÀ, IMPEGNO PER OLTRE TRENTA MILIONI DI EURO
L’efficienza delle infrastrutture viarie è una delle precondizioni dello sviluppo socio – economico del territorio. La Provincia di Reggio ha tenuto conto del ruolo che il sistema di comunicazione e i trasporti svolgono per l’economia di vaste zone del reggino. Pur nella complessità della rete viaria provinciale e del taglio dei trasferimenti statali, l’Amministrazione Raffa si è adoperata per la soluzioni di vecchi e nuovi problemi che caratterizzano la rete viaria di sua competenza che, a causa dell’orografia del terreno che ospita il tracciato e del dissesto del territorio soprattutto nel periodo autunnale e invernale, richiede di continui interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nel corso del 2012 , la Provincia ha effettuato lavori per quasi diciotto milioni di euro, mentre ad oltre dieci milioni ammontano gli interventi in corso. Nell’ultimo anno solare sono stati appaltati lavori per quattro milioni e cinquecentomila euro. Infine, le progettazioni concluse e in fase di appalto hanno richiesto un impegno di spesa di due milioni e settecentomila euro. Interventi, questi, tesi ad attenuare lo spopolamento delle aree interne e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
VERTENZE LAVORO, LA PROVINCIA PUNTO DI RIFERIMENTO
I riflessi della crisi globale hanno aggravato la già difficile situazione economica e occupazionale del reggino. Le vertenze settoriali stanno atomizzando la già fragile coesione sociale di una terra che non sembra aver grandi prospettive future. A ciò si aggiunge la crisi della politica che allontana il cittadino dalle istituzioni. In questo vuoto di rappresentanza, la Provincia di Reggio è diventata un importante punto di riferimento delle altre istituzioni locali e dei cittadini. Un ruolo non marginale quello svolto dall’Ente di via Foti per dare soluzione alle vertenze di quanti giustamente non si rassegnano alla perdita del posto di lavoro, che rivendicano il pagamento di salari e stipendi o che lottano per ottenere gli ammortizzatori sociali. E cosi, ancorché non competente, la Provincia ha ritenuto un preciso dovere istituzionale schierarsi a fianco dei lavoratori della GDM, di Acquereggine, delle OMECA. di Piana Ambiente, delle maestranze della Simmi, nel tentativo di salvataggio delle ferrovie Taurensi, nella protesta dei dipendenti dell’AT0 5 e di quelli di “Pina ambiente”. E in alcuni casi ha provveduto all’anticipazioni risorse economiche, sostituendosi così agli enti competenti.
A FIANCO DEI COMUNI DELLA LOCRIDE NELLA VERTENZA COL GOVERNO
Il contatto col territorio ha alimentato la speranza dei cittadini di avere degli interlocutori in grado di aiutarli ad affrontare e risolvere i problemi della quotidianità. La filosofia dell’ascolto, avviata da Giuseppe Raffa fin dal suo insediamento alla guida dell’Ente, ha consentito alla Provincia di svolgere un ruolo centrale nella vertenza tra i comuni della Locride e il Governo centrale. In questo ritrovato rapporto, la Provincia e l’associazione “Comuni della Locride”, guidata da Giorgio Imperitura, hanno ottenuto l’apertura di due tavoli tecnici ministeriali. E così l’annosa vertenza per lo sviluppo di questo comprensorio, anche per l’interessamento del senatore Luigi De Sena, e degli on. Nino Foti e Aurelio Misiti, ha registrato alcune importanti riunioni presso il Ministero dello Sviluppo e Coesione sociale e quello dell’Interno ( quest’ultima presieduta dal sottosegretario Ruperto). Nell’articolato programma, presentato dall’Associazione, che a Roma è stata guidata da Raffa, sono anticipate le richieste ritenute propedeutiche allo sviluppo di questa parte del reggino. Queste alcune: dalla gestione integrata dei rifiuti alla situazione infrastrutturale, dai trasporti alla realizzazione della banda larga, dalla valorizzazione del parco Nazionale d’Aspromonte alla realizzazione di servizi essenziali di cui il comprensorio è carente.
FORMAZIONE PROFESSIONALE, PROGRAMMATI 27 CORSI
La formazione professionale è propedeutica all’inserimento nel mondo produttivo. Il settore “Formazione Professionale, Politiche del Lavoro e Pari Opportunità” della Provincia, su input della Presidenza dell’Ente e dopo un apposito screening sui profili professionali aderenti ai bisogni di formazione, ha avviato 27 corsi che interessano i centri di Reggio Calabria, Locri, Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Melito Porto Salvo e Roccella Ionica. Tra le iniziative finanziate di un certo rilievo c’è da ricordare il corso per “Educatore Prima Infanzia”; il progetto formativo per i neo diplomati geometri ai quali è stata offerta l’opportunità di uno stage presso gli uffici della Provincia; i voucher formativi a beneficio dei lavoratori in mobilità per un periodo di collaborazione nelle strutture della Provincia. Sul fronte delle politiche occupazionali c’è da registrare l’attuazione del programma di lavoro dei 66 giovani che hanno superato la selezione per utilizzati presso i centri per l’impiego attraverso tre interventi: “Impara l’arte e mettila da parte”, “Clic lavoro e bacheca web” e “Porta Mediterranea”. Ed ancora, l’utilizzo di circa settecento lavoratori in cassa integrazione in deroga.
RIVOLUZIONE NEL DEMANIO IDRICO E FLUVIALE
Oltre ottanta interventi sono stati finanziati direttamente dalla Provincia per superare le situazioni di criticità dei corsi d’acqua che attraversano il territorio reggino. Il segmento demanio idrico e fluviale dell’Ente, nell’ultimo anno, è stato caratterizzato da una sorta di rivoluzione: 1200 le ispezioni di fascicoli giacenti da anni e relative a istruttorie da definire; aggiornamento delle autorizzazioni all’estrazione di materiale lidoide nei fiumi e torrenti; redatta la mappatura di tutti i corsi d’acqua in funzione degli accertamenti sull’occupazione abusive di suolo demaniale, finalizzata al lavoro già avviato di accertamento, regolarizzazione e recupero delle aree; maggiori controlli sulla concessione dei nulla osta per la manutenzione dei corsi d’acqua e l’attività di sorveglianza idraulica. Nell’ambito dell’APQ – Rischio idrogeologico, inoltre, sono stati progettati interventi per oltre dodici milioni di euro per il ripristino dell’officiosità idraulica dei fiumi Budello, Bonamico, Fermano e Metramo e dei torrenti Crasta, Calopinace e Scaccioti.
CULTURA, IL MESSAGGIO DI LEGALITÀ E SPERANZA DEL MAESTRO MUTI
La promozione culturale è stata il fiore all’occhiello dell’attività istituzionale dell’Amministrazione provinciale nel 2012. Diverse e rilevanti, infatti, sono state le iniziative intraprese nell’ambito della promozione e dell’implementazione delle attività culturali del territorio. Tanti gli avvenimenti che hanno coinvolto i vari segmenti della nostra società che, forte delle sua tradizione magnogreca, sente il bisogno di non recidere le radici con il suo passato che la liquidità postmoderna continua ad attaccare. Un’eco di portata internazionale ha avuto la presenza a Reggio del maestro Riccardo Muti il quale, grazie alla performance dei giovani musicisti reggini, ha lanciato un messaggio positivo di legalità e speranza per la nostra terra e la sua gente.
La cultura quale fattore sociale e di sviluppo del territorio ha vissuto altri importanti momenti: le bande musicali in piazza, la creazione della short list per giovani artisti teatrali e musicali, la tutale e l’implementazione delle cultura e delle lingua grecanica, l’attività in campo scientifico e tecnologico attraverso il Planetario provinciale “Pythagoras”.