Reggio Calabria. Sebbene la fine del 2012 sia stata caratterizzata, per la città di Reggio Calabria, da una serie di avvenimenti spiacevoli e dalla conclusione di un’esperienza amministrativa che era stata avviata da poco più di un anno, l’avvento del 2013 non può sorprenderci, nonostante tutto, poco propensi ad un pensiero positivo riguardo il futuro del nostro territorio.
Reggio e i reggini, pur a fronte degli inevitabili sacrifici che ci attendono e delle decisioni che scandiscono la strutturata agenda della Terna Commissariale giunta in riva allo Stretto, devono cercare di affrontare con spirito combattivo la salita che è indispensabile intraprendere per raggiungere il traguardo.
Sono stati mesi difficili, e probabilmente lo saranno anche quelli che verranno, ma la Città, insieme alla quasi totalità delle altre realtà italiane, dovrà trovare la forza necessaria per reagire al particolare momento economico – amministrativo che sta condizionando l’andamento del Bel Paese.
Pur non sedendo più tra gli scranni di Palazzo San Giorgio, noi, ex componenti della Giunta Municipale, così come i consiglieri, continuiamo a costituire un punto di riferimento per la cittadinanza.
Ed è proprio in questo delicato frangente che sarebbe significativo considerare la nostra esperienza quale tassello da aggiungere, tramite il dialogo ed il confronto, per l’ulteriore valorizzazione dell’impegno che i Commissari stanno profondendo per condurre il territorio sino alla formazione del prossimo governo locale.
Ciò per sottolineare e per far comprendere ai reggini che l’amore e l’interesse per la nostra terra non è circoscritto al ruolo ricoperto all’interno di un consesso elettivo, ma vive nella quotidianità ed è spendibile al di là di una carica pubblica.
Insieme alla volontà di contribuire alla rinascita della città, poi, registriamo quegli interventi mirati che il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, insieme al suo Esecutivo, ha voluto destinare proprio a Reggio, nella ferma convinzione che la polis più grande della Regione meriti quel certo riguardo affinché ad una stagione un po’ buia possano seguirne tante altre durante le quali gli assetti sociali e tutti i settori strategici possano ritrovare il loro equilibrio e benessere, soprattutto come conseguenza delle determinazioni che il Presidente della Regione sta concretizzando in modo da giungere al superamento di criticità ed emergenze.
Sono altresì certa che in vista del significativo appuntamento elettorale di febbraio, si sapranno individuare quelle personalità in grado di poter ricoprire il ruolo di reali portavoce delle istanze del territorio reggino nei più importanti palazzi decisionali, affinché la città non sia considerata solo come una questione da dibattere, bensì quale risorsa per l’intero Meridione, aspirazione legittima e possibile cui le Amministrazioni Comunali degli ultimi 10 anni hanno sempre guardato con lungimiranza e progettualità.
La politica, infatti, deve ritornare ad essere il ‘deus ex machina’ di decisioni che sposino le esigenze amministrative al contesto sociale nel quale queste ultime si muovono e sul quale vanno inevitabilmente a incidere; contesto sociale che solo chi vive e conosce il territorio può profondamente capire. L’auspicio che vorrei perciò formulare per i cittadini, per le forze produttive, associazionistiche e professionali, è quello di credere ancora nella capacità di ripresa di questa nostra meravigliosa città; di non perdere, per quanto i tempi stimolino esattamente il contrario, la fiducia nelle Istituzioni ed in coloro che le rappresentano.
Alla politica, invece, auguro di proseguire ad essere servizio, di abbandonare il percorso deleterio di spargitrice di veleni per nulla proficui e costruttivi, di ritrovare una non più procrastinabile unità che superi, in nome di Reggio, steccati ed ideologie alla luce di questa fase storica.
Spero vivamente che il 2013 possa instradarsi su un cammino nuovo e diverso, in cui ognuno contribuisca fattivamente, con le proprie capacità e competenze, a creare condizioni migliori da cui tutti, soprattutto i giovani e le classi sociali più svantaggiate, riescano a trarre i giusti e meritati benefici.
Tilde Minasi
Ex Assessore Comunale all’Ambiente ed alle Pari Opportunità