Reggio Calabria. “Il disegno di legge sui nuovi LEA è una presa in giro, poiché lo scioglimento delle Camere non permette né la discussione in Commissione né quella in aula : l’Italia è ancora colpevolmente in ritardo e non in linea con le raccomandazioni della Comunità Europea”. Lo afferma il senatore Antonio Gentile del Pdl. “La Comunità Europa ha emanato un atto di indirizzo – dice Gentile – con il quale invita gli Stati membri a legiferare in maniera adeguata e cioè in modo che per il riconoscimento di una malattia cosiddetta rara basti un solo centro universitario qualificato che svolga un accurato esame e una serie di studi sulla patologia stessa E’ la linea del prof Bruno Dallapiccola ed è la linea che l’Italia sta dimenticando – prosegue Gentile – imbastendo una commedia poco comica sui drammi della popolazione Balduzzi avrebbe dovuto spiegare che i nuovi LEA non potranno essere introdotti senza illudere milioni di persone Inoltre – prosegue Gentile – è fondamentale che l’associazionismo venga ascoltato, ma che sia composto da personale scientifico e separato da quello, apprezzabile, dei familiari di persone affette da malattie: l’interlocuzione deve essere affidabile La confusione che regna nel nostro Paese tra competenze regionali e nazionali è enorme – continua il sen Gentile – e spesso si lasciano a persone senza cultura scientifica compiti di rappresentanza che non possono mantenere Noi ci auguriamo che il prossimo Parlamento – conclude Gentile – possa finalmente recepire l’atto di indirizzo comunitario”.
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