Brancaleone. Al poeta dialettale Bruno Salvatore Lucisano il Premio Speciale “Carlo Crucitti”

Brancaleone (Reggio Calabria). E’ iniziato bene l’anno 2013 per il poeta dialettale di Brancaleone Bruno Salvatore Lucisano. Infatti, il bravo poeta brancaleonse sarà insignito, oggi pomeriggio, del Premio Speciale “Carlo Crucitti” organizzato dall’Associazione Incontriamoci Sempre di Reggio Calabria. Ormai non si contano più i premi e gli attestati di riconoscimento che il poeta Bruno Salvatore Lucisano ha collezionato nella sua fulgida carriera il quale attraverso i suoi versi struggenti e a volte ironici offre al lettore la sensazione immediata di gustare le liriche di un musicista-poeta, un cantore che narra al mondo la storia e gli antichi valori della sua terra, una terra afflitta da mille problemi e tante contraddizioni. Di fatto, l’uso del dialetto esprime pensieri, sentimenti, stati d’animo, aspetti di vita quotidiana perché i dialetti costituiscono preziosi custodi della nostra gente. La perdita del loro uso non è soltanto perdita di un tesoro espressivo, ma anche di un patrimonio culturale e di sentimenti. Troviamo nel dialetto sinfonie di suoni e ricchezza di significati che nascano anche da parole e modi di esprimersi che spesso sono in via d’estinzione, seppure vitali nei loro significati. Lucisano è nativo di Staiti ma vive ormai da oltre mezzo secolo a Brancaleone. Siamo andati a trovarlo nel suo ufficio dove passa gran parte delle giornate al fine di capire quali sono le motivazioni che lo spingono a dedicarsi con tanta passione nel mondo della poesia. Alla domanda di svelarci il segreto dei tanti premi ricevuti in ogni angolo della Calabria e d’Italia risponde:” Il segreto è l’impegno che ci metto ora, rispetto a prima, di arrivare a livelli di rilievo per misurami con altre realtà calabresi. Ho scelto di farlo per avere contezza di quello che scrivo. Se oggi posso vantare primi premi e piazzamenti a Cosenza, Castrovillari, Sellia, Caccuri, Reggio Calabria con contenuti diversi vuol dire che il mio lavoro è molto apprezzato”.Lucisano ha pubblicato quattro libri di poesia, più uno in formato ebook “Politiconi” che si può acquistare in rete, oltre ai tre poemetti sempre in dialetto. Alla richiesta di dirci quali poesie sono in gestione risponde:” Le poesie per il prossimo volume sono pronte. Vediamo se ce la faccio per la prossima estate. Anticipo il titolo provvisorio:”U fichitu e u spitu”. Dove per “fichitu” si intende la poesia di denuncia e per “spitu” la satira, lo scherno, lo scherzo”. Durante la conversazione un velo di tristezza cala sul volto di Lucisano perché ha ricordato il poeta Luciano Nocera, un grande poeta dialettale di Motticella di Bruzzano, deceduto l’anno scorso. E poi rivolge un ringraziamento particolare al critico letterario Pasquino Crupi che lo ha aiutato a crescere culturalmente e un caloroso saluto all’amico e compagno di scuola Gianni Carteri, fine saggista e valente scrittore.

Agostino Belcastro

Exit mobile version