Brancaleone. La riapertura della sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale “Euclide”

Brancaleone (Reggio Calabria). Riaprirà i battenti la Sezione Staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale “Euclide” di Brancaleone, dal prossimo 1° settembre 2013, in atto allocata presso la sede Centrale di Bova Marina? Le premesse ci sono perché il Comune di Brancaleone, con proprio atto deliberativo, ha messo a disposizione della Provincia di Reggio Calabria, in comodato d’uso, idonei locali presso la sede dell’Istituto Comprensivo della cittadina jonica reggina. Come si ricorderà, la Sezione di Brancaleone, distribuita su cinque classi, con una popolazione scolastica di circa 90 alunni, dal 1° settembre 2012, nel quadro del contenimento della spesa pubblica, è stata trasferita presso l’Istituto Superiore “Euclide” di Bova Marina. L’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, per effetto ella spending review, ha adottato il provvedimento di trasferimento della sede senza tenere conto delle lamentele e delle proteste degli alunni e dei loro genitori i quali rivendicavano il diritto di frequentare una scuola per la quale, a suo tempo, avevano scelto in ordine alla vicinanza e alla comodità dei mezzi di trasporto. La scuola era radicata nel territorio da oltre 40 anni e a nulla sono valse le ripetute richieste di mantenimento nonostante il Comune di Brancaleone avesse fatto ricorso al Tar di Reggio Calabria per il mantenimento dell’istituzione scolastica. Con la delibera consiliare in questione, l’Amministrazione Comunale di Brancaleone al fine di evitare il trasferimento di un’istituzione scolastica operativa da oltre quaranta anni e che con deliberazione di Giunta Municipale n. 20 dell’8/3/2012 veniva espressamente richiesta all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria la revoca del provvedimento di trasferimento della sede Id’Istruzione Secondaria Superiore “Euclide” di Bova Marina, con il contestauale impegno dell’Amministrazione Comunale a fornire a titolo gratuito idonei locali per il mantenimento della sede di Brancaleone. Con successiva nota prot. N.7708 del 19.12.2012 del Sindaco del Comune di Brancaleone veniva formulata al Presidente della stessa Amministrazione Provinciale una specifica richiesta di ripristino del codice meccanografico ribadendo la disponibilità dell’Ente alla concessione di idonei locali individuati all’uopo in una sezione della sede centrale dell’Istituto Comprensivo di Brancaleone. Stante alla delibera consiliare si rileva “che ritenuto utile e necessario provvedere all’approvazione della bozza di contratto di che trattasi attesa la centralità ed il ruolo della predetta istituzione scolastica profondamente radicata nel tessuto sociale del comprensorio e considerata la valenza della riapertura della sede dell’I.T.C. in Brancaleone, che annullerebbe un provvedimento oltremodo penalizzante per le comunità di Brancaleone, Ferruzzano, Bruzzano Zeffirio, Staiti, Africo e Bianco, garantendo contestualmente un importante presidio scolastico sul territorio, indispensabile per la diffusione della cultura e dell’istruzione”. Per questi motivi l’Amministrazione Comunale di Brancaleone ha inviato copia della delibera consiliare alla Provincia di Reggio Calabria allegando la planimetria dei locali nella speranza che la richiesta venga accolta restituendo, così, alla comunità di Brancaleone un’istituzione che nel corso della sua attività ha formato una schiera di giovani che si sono affermati nel mondo delle professioni e dei mestieri. Le condizioni ci sono per cui non appare un’impresa ardua riportare a Brancaleone la sede della scuola dal momento in cui il Comune, oltre alla disponibilità dei locali, si fa carico anche delle spese di luce, acqua e gas e delle eventuali spese straordinarie.

Agostino Belcastro

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