Rocca di Neto (Crotone). Il parlamentare del Partito democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione agricoltura alla Camera, ha partecipato all’inaugurazione di una sede territoriale, a Rocca di Neto, della Confederazione italiana agricoltori (Cia). All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, il presidente provinciale della Cia di Crotone, Nicodemo Podella, il presidente regionale della stessa confederazione, Mauro D’Acri, e il presidente provinciale di Confagricoltura Crotone, Alberto Caputi.
“In un momento di crisi drammatica, come quello che stiamo vivendo – ha sottolineato Oliverio – l’apertura di questo ufficio rappresenta un segnale positivo ed anche un concreto incoraggiamento a tutto il comparto agricolo. Dal comprensorio di Rocca di Neto, in cui eccelle la produzione di ortaggi, può partire una azione decisa di rilancio dell’agricoltura, una iniezione di fiducia e di coraggio per gli imprenditori, ed anche una serie di iniziative per una incisiva valorizzazione e commercializzazione, in Italia e all’estero, dei nostri inimitabili prodotti”.
Il deputato del Pd ha poi chiamato in causa la Regione Calabria, sulla riforma della politica agricola comunitaria, la nuova Pac. “La Calabria – ha detto Oliverio – rischia di perdere il 43% delle risorse finanziarie europee. Un lusso che non ci possiamo permettere e che bisogna respingere con tutte le forze e con una strategia comune. La Regione, in tal senso, è chiamata a battere un colpo e a non imitare il governo nazionale di centrodestra che per anni non si è occupato di agricoltura. Questo settore – ha concluso l’esponente democratico – rappresenta la strada principale per una vera ripresa economica, indispensabile in Calabria per favorire una crescita complessiva delle nostre comunità”.
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