Reggio Calabria. In riferimento ai recenti episodi e accadimenti delle sedute del Consiglio Provinciale, unitamente al Gruppo Consiliare ed al Vicepresidente – espressioni dell’UDC – ho incontrato il Presidente Raffa, con il quale si è avuta una interlocuzione franca e cordiale relativa all’attività politico-amministrativa dell’Ente. Nell’occasione è stato ribadito che, né da parte dell’UDC, né nella reciprocità dei rapporti, vi sia intento alcuno di creare condizioni di rottura o messa in crisi dei rapporti di partecipazione all’alleanza, tantomeno da parte nostra titubanze sugli intenti strategici posti alla base l’alleanza sin dalle sue origini. E’ certo accaduto che, in taluni passaggi recenti, è apparsa poco robusta la condizione di complessiva partecipazione e di dialogo tra le componenti dell’alleanza e ciò, certamente, solo a causa dello stato di generale incertezza circa il destino ed i percorsi della istituzione “Provincia” e delle sue articolazioni, derivanti dai provvedimenti legislativi restrittivi in materia. La nostra delegazione ha ribadito l’esclusivo intendimento di voler assicurare, in fase preparatoria dei provvedimenti amministrativi e durante i lavori, sia a livello consiliare che di esecutivo, la propria maggiore e più efficace piena partecipazione politica, in totale sintonia interna, fra le espressioni consiliari e quella di Giunta ed in perfetta intesa con l’organo politico di Partito. In tale quadro è stato espresso anche l’auspicio che, trascorsa la corrente fase elettorale, si rafforzi l’intensità del confronto sui principali problemi che, in atto, assillano il territorio (in primis le emergenze ambientali), onde consentire al Presidente ed all’esecutivo, in detto contesto, di potersi avvalere dei migliori contributi politici che anche l’UDC ritiene di esprimere od offrire in tutti gli ambiti di competenza e rappresentanza appartenenti alla Provincia. Inoltre, il rinnovato apprezzamento rivoltoci dal Presidente, e da noi ricambiato, ci incoraggia ad affermare che la vivacità della dialettica tra i soggetti presenti in aula non può essere, talvolta, confusa con una separazione delle posizioni politiche generali anche nel caso di ipotetici diversi giudizi su singoli aspetti dei temi affrontati.
Francesco Candia
Commissario Provinciale