San Marco Argentano (Cosenza). Nell mattinata odierna i Carabinieri della Stazione di Santa Sofia d’Epiro della Compagnia di San Marco Argentano hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rossano, due cittadini rumeni, rispettivamente di anni 37 e 20, domiciliati nella provincia di Cosenza, poiché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato e falso in genere. In dettaglio, i Carabinieri, a conclusione di un’accurata attività d’indagine avviata a seguito di un tentato furto di cavi telefonici, avvenuto nello scorso mese di novembre nella zona industriale di Santa Sofia d’Epiro e sventato grazie all’intervento delle diverse pattuglie all’epoca disposte dal Comando Compagnia di San Marco Argentano proprio per scongiurare il verificarsi di simili eventi reato, hanno appurato che i due stranieri avevano effettivamente in uso le autovetture rinvenute dai militari in stato di abbandono sul luogo del delitto e di fatto riconducibili agli autori anche a seguito del rinvenimento, al loro interno, di cesoie ed altri attrezzi utili allo scopo criminoso. Peraltro, nell’occasione, erano stati rinvenuti, nei pressi degli stessi veicoli, dei cavi in rame già tranciati, in attesa di essere caricati. Per di più, erano stati recuperati, all’interno delle medesime autovetture, i relativi documenti assicurativi intestati agli odierni denunciati, risultati, grazie ai successivi accertamenti, di fatto contraffatti.
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